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Dopo il successo al Parco Archeologico, il fascino della Realtà Aumentata conquista anche il Museo di Santa Giulia di Brescia

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di Redazione #Brescia twitter@gaiaitaliacomlo #Cultura

 

 

L’esperienza unica della Realtà Aumentata approda nelle Domus dell’Ortaglia, una delle sezioni più suggestive del Museo di Santa Giulia per celebrare al meglio i suoi primi vent’anni. Dopo il successo dell’applicazione ArtGlass e dell’uso degli Smart Glass a BRIXIA Parco Archeologico di Brescia Romana, a partire da giovedì 12 luglio e fino a domenica 30 settembre, nelle giornate di giovedì, sabato e domenica – Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia, in collaborazione con la Soprintendenza e la Regione Lombardia, hanno voluto estendere il viaggio ultratecnologico di visione immersiva anche alle Domus.

La nuova esperienza, a tre anni di distanza da quella al Parco Archeologico, recepisce tutte le innovazioni tecnologiche ed editoriali sviluppate da ArtGlass in questi anni, tra le quali: una migliore definizione delle immagini, animazioni più spettacolari, una ancora maggiore precisione nel collocare le informazioni nello spazio virtuale. La tecnologia brevettata da ArtGlass si conferma un fattore chiave per lo sviluppo di esperienze avanzate nel settore museale, perché si tratta di un’applicazione specializzata e creata ad hoc per le esigenze degli utenti.

Il percorso di visita alle Domus dell’Ortaglia con l’integrazione di contenuti in realtà aumentata permette ai visitatori di immergersi tra le vie e gli ambienti privati della Brixia romana. Il quartiere, visualizzato a volo d’uccello, tra gli edifici pubblici (Capitolium, foro e basilica) e il tratto orientale delle mura urbiche, alle falde del colle Cidneo, viene visitato seguendo gli antichi percorsi di utilizzo degli abitanti nella prima età imperiale.

Attraverso una diramazione del kardo, che sale verso il colle, i visitatori entrano nel cortile lastricato della Domus di Dioniso, dove possono apprezzare la vasca con la fontana e gli affreschi di paesaggio fluviale che la incorniciano; alzando lo sguardo intravvedono il secondo piano della domus e le decorazioni a cassettoni del portico. Intorno ad esso possono poi visitare la cucina e il ricco triclinio, con i letti per gli ospiti disposti i intorno al riquadro centrale del mosaico a pavimento, nel quale è riprodotto Dioniso che abbevera una pantera e ogni dettaglio allude al vino e al convivio.

Anche la contigua Domus delle Fontane apre la sua porta alla visita; dal cortile lastricato, che permette di intravvedere gli interni di molti vani, il visitatore procede “scendendo” all’interno dei più significativi tra essi. Il Grande vano di ricevimento con al centro la fontana; il piccolo triclinio ricavato tamponando una parte del lungo portico; il vano delle stagioni per il quale viene proposta la ricostruzione completa della decorazione a pavimento e degli arredi; la sala della brocca, con l’acqua zampillante; il ricco ninfeo, che riproduce all’interno della domus l’ambiente naturale di una grotta; l’uscita verso il viridarium, che permette di intravedere la cura del frutteto e del giardino ameno oltre la soglia e, infine, la grande sala di ricevimento, a colonne, con alcuni arredi tra i quali la cassaforte domestica le cui guarnizioni metalliche sono visibili nelle vetrine dell’area archeologica delle Domus dell’Ortaglia.

Le ricostruzioni virtuali sono state possibili grazie ai dati emersi durante gli scavi archeologici condotti da Soprintendenza Archeologica e Comune di Brescia tra 1999 e 2001, rielaborati da studi condotti da numerosi specialisti che hanno interpretato e confrontato quanto emerso, restituendo a queste domus un aspetto completo e di grande interesse per ogni visitatore che ne varca la soglia.

Il nuovo tour virtuale nelle Domus si caratterizza quindi per un’immersività coinvolgente a 360 gradi, in grado di trasportare il fruitore in uno dei luoghi di maggior rilevanza archeologica della città e di condurlo in un passato reso ancora più straordinariamente avvincente grazie alla tecnologia.

Il percorso virtuale nel dettaglio. I punti di osservazione:

 

DOMUS DI DIONISO

  • Video introduttivo all’ingresso
  • Video introduttivo puntando con lo sguardo la scritta “Domus di Dioniso” all’interno dell’area
  • Cortile
  • Cucina
  • Triclinio
  • Teca con tessere di mosaico
  • Teca con iscrizione in latino (a fianco delle tessere)
  • Teca con forziere

 

DOMUS DELLE FONTANE

  • Video introduttivo puntando con lo sguardo la scritta “Domus delle Fontane” nella parte destra della sala
  • Cortile e triclinio
  • Sala della Fontana
  • Sala delle stagioni
  • Sala della brocca
  • Ninfeo domus Fontane
  • Cubiculum domus Fontane
  • Sala delle colonne

 

Per informazioni: Museo di Santa Giulia | tlf  030.2977833-834 | email: santagiulia@bresciamusei.com | www.bresciamusei.com.

 





 

(11 luglio 2018)

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