di Giovanna Di Rosa #Lopinione twitter@milanonewsgaia #maiconsalvini
Avendo trovato occupato da un’incivile il posto auto riservato ai diversamente abili, la donna ha dovuto parcheggiare la sua auto in un altro parcheggio libero, a fianco di quello occupato da una vettura senza contrassegno. E’ successo nel parcheggio di casa, luogo nel quale presumibilmente tutti sono a conoscenza dei problemi di deambulazione della donna.
Lei, una 69enne, non soltanto ha trovato il suo posto occupato, ma si anche ritrovata la scritta ingiuriosa che, foto Repubblica, riportiamo in alto. La signora ha raccontato la storia sul gruppo Facebook cittadino, quello di Novate Milanese cittadina dove l’episodio è accaduto, e le sono arrivati moltissimi messaggi di solidarietà: “Ho voluto rendere pubblico l’accaduto perché non combatto una battaglia solo per i miei diritti, ma per quelli di tutti i disabili”. La signora può camminare per un massimo di 50 metri prima che i suoi problemi fisici la costringano a fermarsi. Ma l’intolleranza del questo posto è mio non conosce limiti, così come la protervia e la maleducazione eletti a comportamento quotidiano.
Il biglietto con la scritta ingiuriosa le è stato lasciato sul parabrezza dell’auto. Naturalmente anonimo. Figliocci di Salvini crescono.
(11 settembre 2019)
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