di Giancarlo Grassi #Milano twitter@milanonewsgaia #Coronavirus
Un compenso “simbolico pari a un euro”, e non è neanche tempo di battute. Nasce così ammantato di retorica insopportabile la genuflessione di Attilio Fontana a Sua Maestà Guido Bertolaso approdato alla Regione Lombardia come consulente del Presidente.
L’ex capo della Protezione civile affiancherà il presidente leghista come “consulente personale” nella realizzazione del progetto per la costruzione di un ospedale per combattere il coronavirus nell’area Fiera Milano City, grazie alla Fondazione Fiera di Milano che ha messo a disposizione le strutture.
Mentre si ventilava da più parti che Bertolaso potesse prendere il posto di Borrelli eccolo rispuntare in quota leghista, quota decisamente più in linea con il personaggio, cercando di salvare la gestione dell’epidemia di Attilio Fontana che annaspa in un mare di guai. L’impresa sembra impossibile visto che Fontana dichiara “Per l’ospedale in fiera non ci sono medici e ventilatori ma ci proviamo lo stesso”, mentre alcune malelingue suggeriscono, provenendo da giornali di sicura estrazione comunista, che addirittura potrebbero arrivare in soccorso di Fontana medici cubani e venezuelani. Per riempire quel’Ospedale per il quale non ci sono medici né ventilatori. Fantasia leghista al potere.
Arrivata anche la benedizione del Tribuno Salvini, con tweet di gaudio al seguito, per dare il benvenuto a Bertolaso. Dai tempi di Berlusconi questa destra sempre più becera non è cambiata mai.
Ora manca solo un contratto di consulenza con Nicolas Maduro.
(15 marzo 2020)
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