di Daniele Santi, #Lopinione
Roberto Speranza, attuale ministro della Salute, politicamente bersaglio di questa destra incosciente che cerca il primato politico sulla base dei sondaggi e che guerreggia al suo interno per capire se la leadership dovrà essere biondo Le Pen o inconsistente Nero seppia, mica che ci siano programmi, solo siluri, è riuscito a dare una lezione di civiltà politica ai giullari contendenti ricordando che in tempi di pandemia non si giochicchia con l politica e la vita della gente.
Il messaggio non è certamente arrivato perché il vero obbiettivo dell’attacco a base di siluri non era certo diretto a Speranza, anche se lui era l’obbiettivo dichiarato, ma serviva a Meloni d’Italia a stanare i pavidi leader di Lega e Forza Italia che votano col governo in cabina di regia, fanno propaganda contro il governo con un Salvini sempre più agitato e quando c’è da prendere posizione nemmeno si presentano in aula. Signore e signori: questa è la destra. Poi Speranza sopravvive anche a questo attacco. Ma la storia non finisce certo qui.
(29 aprile 2021)
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