di Redazione, #politica
E’ una gramo destino – come si cambia – quello del M5S che si trova a dover subire i colpi degli antivaccinisti dopo avere scoperchiato le tombe – ricorderete i grillici proclami – dell’antivaccinismo. Ma umana compassione impone la solidarietà al M5S milanese che nel pomeriggio del 28 agosto ha subito l’assalto incivile degli incivili No Vax.
Un gruppo di attivisti “No Green pass” hanno assaltato il gazebo M5S dove alcuni militanti stavano svolgendo la loro campagna elettorale alla Darsena di Milano, al grido di “traditori, traditori” (il video di Repubblica.it), finita la grande paura rimane la consapevolezza che chi semina vento raccoglie tempesta – e scriviamo questo senza nessuna soddisfazione ma con la stessa sicurezza che avevamo quando scrivevamo che i linguaggi da barbari avrebbero risvegliato i barbari – e con otto militanti “No Vax” indagati per danneggiamento, manifestazione non autorizzata e attentato contro i diritti politici del cittadino. L’inchiesta è stata aperta dal capo del Pool antiterrorismo della Procura milanese, il pm Alberto Nobili, ed è condotta dagli agenti della Digos.
Quasi unanime la condanna del mondo politico, dal sindaco Sala allo sfidante primario Bernardo, alla candidata del M5S Pavone, fino al ministro Speranza, al PD, a Luigi di Maio e Giuseppe Conte. Silenzio da Meloni e Salvini la condanna dei quali è stata demandata per procura al loro candidato Sindaco, quello che perde mille voti ogni volta che apre bocca.
(29 agosto 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata