di Daniele Santi, #Milano
Luca Bernardo non perde un’altra occasione per far parlare di sé non per i suoi programmi, ché programmi non ce n’è, ma perché non esclude di “avere ” un No Vax “in giunta”. Un programma politico straordinariamente convincente così a lunga scadenza da fermarsi all’ambiguità di mezz’ora fa.
Grande la destra italiana e sempre più grandi i suoi candidati. Siamo alla politica che non esclude di fare, ma nemmeno di non fare, ma raccomanda: in questo caso al “No Vax”, il medico Bernardo, “di vaccinarsi, come medico”. Siamo all’avanspettacolo da filodrammatica parrocchiale, scritto da un mancino con la mano destra, in una lingua straniera che non ha mai studiato.
L’ennesima boutade a margine di uno dei tanti appuntamenti elettorali per gli appartenenti ai fan club. Picchia duro il PD con Silvia Roggiani: “Bernardo gioca, ancora, sul pericolosissimo filo dell’ambiguità, in un momento in cui l’Italia e Milano stanno, gradualmente e faticosamente, uscendo dalla pandemia. Dopo averlo fatto sul tema dell’antifascismo, ora lo fa su una questione che ha a che fare con la salute dei cittadini, ovvero i vaccini”.
Un’altra uscita che definire infelice è molto più che un eufemismo.
(23 settembre 2021)
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