di Redazione Milano
Tre in carcere, quattro ai domiciliari e uno sottoposto all’obbligo di firma fanno otto: il totale di ultras del Milan nei guai con l’accusa di avere importato ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti dal Marocco e dal Sudamerica.
Gli ultras coinvolti lo sono tutti a titolo personale, e non risultano coinvolgimenti delle tifoserie organizzate di cui facevano parte, secondo il Corriere.it che cita fonti della sezione Antidroga della Squadra mobile di Milano. Le misura cautelari sono state emesse dal gip di Milano su richiesta del sostituto procuratore Leonardo Lesti e coordinata dal procuratore aggiunto Laura Pedio.
Numerose le perquisizioni effettuate in abitazioni riconducibili agli indagati nelle province di Milano, Bergamo, Lodi e Monza Brianza.
(17 dicembre 2021)
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