di Redazione Lombardia
Blitz di Fratelli d’Italia fuori dalla mostra fotografica “C’è una nave che parte da casa mia” organizzata dal coordinamento comasco per la pace, 6000 sardine di Como ed altre associazioni del territorio. Mostra che vuole far conoscere i salvataggi umanitari nel mediterraneo ad opera della nave di ResQ. E’ successo durante i lavori di allestimento della mostra.
Esponenti del partito di Giorgia Meloni si sono presentati fuori dall’edificio della mostra e hanno steso uno striscione con scritto “La nave parte da casa tua ma i clandestini sono a casa mia”. Un vero e proprio atto squadrista che denota una sempre maggiore voglia di normalizzazione dei gesti d’odio e il razzismo nei confronti dei migranti. E’ solo l’ennesima dimostrazione di come una certa politica d’odio prima o poi diventa gesto e dimostrazione. La situazione è sempre più allarmante e grave. Ci rivolgiamo a coloro che reputano l’odio, il razzismo e la xenofobia “un problema marginale”. Minimizzare non è più accettabile da parte della politica.
Dobbiamo essere chiari: esistono forze politiche che fondano il proprio consenso nell’azione costante di semina nei confronti dell’odio, razzismo e xenofobia; sfruttandoli ai fini del consenso politico. Non possiamo più rimanere indifferenti di fronte a questi gesti. L’indifferenza è complice e troppe volte abbiamo visto nella storia come i pensieri sono diventati azioni e le azioni sono diventate regime. Sandro Pertini sosteneva che esiste un binomio imprescindibile in Costituzione, la libertà d’espressione non può esiste senza dignità sociale. Chiunque, singolo e partito, non è oggi capace di mettere in atto la pari dignità si pone fuori dal perimetro della nostra Costituzione.
Così un comunicato stampa di 6000 Sardine Como.
(19 dicembre 2021)
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