di Giancarlo Grassi
E’ una vera e propria catastrofe quella creata dalla sconsiderata segreteria di Salvini che continua a dare la colpa a mezzo mondo e poi si affida ai militanti – nemmeno si è accorto che sono quelli che l’hanno trombato – anche se non tutti i mali vengono per nuocere: la buona notizia che viene dalle Elezioni 2022 è infatti che del gerontoparlamento a guida Fratelli d’Italia non farà parte Umberto Bossi a meno di interventi della provvidenza sotto forma di proporzionale.
Lungi dallo scambiare la augusta trombatura come un segno dei tempi, Salvini la sta scambiando per un segno della cattiveria della gente, di quelli che lo vogliono fare fuori, dei suoi compari di partito che l’hanno costretto a stare dentro il governo Draghi (come se non fosse noto a tutti che c’è voluto entrare lui), tutto e il contrario di tutto salvo una presa di responsabilità.
Così in attesa del consiglio federale del pomeriggio del 27 settembre (oggi) e dei risultati che ne deriveranno, attendiamo i risultati del possibile ripescaggio proporzionale nella consapevolezza che per un Salvini che va ce n’è un altro, e non è detto che sia migliore del primo, che spunta dietro l’angolo. Insomma con questa politica demenziale c’è sempre poco da gioire.
(27 settembre 2022)
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