Pubblicità
26.8 C
Milano
27.4 C
Roma
PubblicitàAttiva DAZN

MILANO

Pubblicità

SPETTACOLI

Teatro Oscar e Teatro degli Angeli presentano la stagione 2025 /2026: “La pace che cerchiamo”

Toni Servillo, Alessandro Bergonzoni, Laura Marinoni e Valeria Cescon, insieme alle compagnie Scena Verticale e Teatro La Ribalta-Kunst der Vielfalt: sono solo alcuni dei protagonisti della nuova programmazione [.....]
HomeMilano & Lombardia PoliticaScannatoio post-elezioni a destra. Cazzotti tra Moratti e Fontana

Scannatoio post-elezioni a destra. Cazzotti tra Moratti e Fontana

Iscrivetevi al nostro Canale Telegram

Iscrivetevi alla nostra Newsletter

di Giancarlo Grassi

Siccome le elezioni scaldano gli animi e nutrono l’arroganza, soprattutto quando sono elezioni perse, era nell’aria il nuovo scannatoio leghista. E’ però Moratti, raccontano le cronache lombarde vicepresidente tutelare della Regione Lombardia oltre che assessora al Welfare, ad innescare la miccia.

“Sono stata chiamata dal presidente Fontana e ho accettato per responsabilità e amore per la mia regione, con l’impegno parallelo di un passaggio di testimone a fine legislatura – ha tuonato intervistata su Rai Tre da Marco Damilano – ho lavorato e lavoro coerentemente a quell’impegno ma coerentemente a quelle indicazioni ho costruito anche una rete civica” (perché non sono bastati i disastri al ministero dell’Università, la rivogliono anche presidente), scatenando le ire fontaniane del presidente leghista che vede il suo partito doppiato a destra da Meloni e vede sfuggire la poltrona.

In nome del popolo, e non della poltrona ché figuratevi se ai leghisti interessano le poltrone, Fontana pensa al 2023 e chiede a Donna Moratti “un chiarimento netto e definitivo”, impuntandosi sul fatto che “una cosa è far politica, un’altra giocare sull’onorabilità delle persone e amministrare senza sapere da che parte si voglia stare: con noi o contro di noi”. E noi a pensare che si governasse per il popolo, come millantano tutti i pori leghisti, mentre Fontana si lascia sfuggire un “o con noi o contro di noi” che suona tanto a questione puramente partitica e di potere.

L’ex presidente della Rai ed ex sindaco di Milano è comunque pronta a scendere in campo (per la Lombardia, mica per le sue smisurate ambizioni personali), ma ci tiene a precisare che la sua non è “autocandidatura ma disponibilità”, un po’ come quando si spettegola di qualcuno e si precisa “non ne sto parlando male, gli voglio bene”. Così dopo la scomunica in arrivo a Zaia e Fedriga del segretario alla canna del gas, ricomincia il Lombardo Show direttamente dal Pirellone: uno show che fa pensare che oltre il potere, per questa classe dirigente vergognosa, non c’è nulla.

 

(30 settembre 2022)

©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 




 

 

 

 

 

 

 

 


Milano
cielo sereno
26.8 ° C
28.1 °
26 °
74 %
2.1kmh
0 %
Mer
31 °
Gio
33 °
Ven
32 °
Sab
34 °
Dom
33 °
PubblicitàYousporty - Scopri la collezione

CRONACA