di Redazione Politica
Mentre il Terzo Polo continua i suoi acquisti da destra, con i tre consiglieri leghisti che hanno lasciato la Lega (e Salvini li ha espulsi) che cercano moglie e mai matrimonio di convenienza sarebbe più utile, continuano a sinistra gli annusamenti tra PD e M5S con alcuni quotidiani milanesi che danno per certa l’intesa sul lavoro.
C’è una deadline, che è quella dell’11 dicembre, per riuscire a far quadrare il cerchio delle alleanze e capire se PD e M5S sosterranno, insieme, il candidato Majorino contro Fontana e Moratti. Tra le due forze politiche si sarebbe già trovata la convergenza sul tema del lavoro, dopo quella su sanità e ambiente. Ma la prudenza è d’obbligo, perché gli animi sono caldi e il nuovo M5S di Conte battagliero. E, se possiamo permetterci un giudizio politico, sembra meno affidabile di quello che spudoratamente, con Conte premier, saltellava con allegria adolescenziale da una maggioranza all’altra.
(10 dicembre 2022)
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