di Paolo M. Minciotti
Dopo la serata inaugurale al Piccolo Teatro Strehler di Milano, venerdì 27 settembre entra nel vivo l’edizione 38 del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer, con sette titoli in gara, tra lungometraggi e documentari, tra cui le anteprime di S/he is Still her/e sull’iconico Genesis P-Orridge di David Charles Rodrigues, Chuck Chuck Baby della pluripremiata regista Janis Pugh ospite del festival, Girl for a Day di Jean-Claude Monod, tratto da una storia vera sull’intersessualità ambientata nel XVIII secolo, National Anthem di Luke Gilford, sui rodei queer americani, e fuori concorso il surreale Mamántula dello spagnolo Ion de Sosa. Tra gli altri appuntamenti, The Shame Comedy Show, prima produzione di stand up targata MiX, in media partnership con Comedy Central Italia, con la conduzione delle Karma B; il lancio di VHIVIAN, campagna di sensibilizzazione e awareness su l’HIV, promossa da ViiV Healthcare main partner del festival e l’incontro ”Maschi del futuro, Ostia e pantaloni rosa’‘ moderato da Mariangela Pira con Francesca Cavallo, Roberto Proia e Daniele Orazi.
Al Piccolo Teatro Strehler, le proiezioni si aprono alle 10 con il vincitore dell’ultimo di Bergamo Film Meeting, Levante della filmmaker brasiliana Lillah Halla, un’intensa opera prima incentrata sull’aborto e l’omosessualità nel Brasile di Bolsonaro, che sarà proiettata agli studenti delle scuole superiori (ingresso su invito), e seguita da un dibattito a cui parteciperanno Rafael Maniglia e Margherita Ghetti (MiX Festival), Caterina Rossi (Bergamo Film Meeting), e Giulia Crivellini (avvocata, attivista e co-fondatrice della campagna Liberadiabortire). Il film sarà in replica alle 17:30 al Teatro Studio Melato. A seguire alle 18, l’anteprima italiana di Girl for a Day (Un jour fille) di Jean-Claude Monod, tra le rare narrazioni cinematografiche sull’intersessualità, storia vera e toccante di Anne Grandjean, nata intersessuale nel XVIII secolo, il cui caso è stato trattato nel corso di Michel Foucault al Collège de France, “Les Anormaux”. Alle 20.00 si prosegue con Chuck Chuck Baby della pluripremiata filmmaker e scrittrice inglese Janis Pugh, ospite del festival, un comedy-drama ambientato tra le piume cadenti di una fabbrica di polli nel Galles del Nord, a cui segue alle 22.15 National Anthem di Luke Gilford, appena uscito nelle sale americane, una storia d’amore ambientata nell’universo queer dei rodei americani.
Al Piccolo Teatro Studio Melato, il programma si apre alle 15.30 con l’anteprima europea di S/he is Still her/e di David Charles Rodrigues, ritratto intimo del vulcanico ed eclettico Genesis P-Orridge, musicista pioniere della scena industrial, artista avanguardista e rivoluzionario nel genere, realizzato durante l’ultimo anno della loro vita, a cui fa seguito alle 17.30 Levante. A seguire alle 1930 Asog di Seán Devlin, un film unico al confine tra narrazione e documentario, con protagonista il comico e attivista transgender filippino Rey “Jaya” Aclao, che accompagna l’ex studente Arnel Pablo in un viaggio in macchina per partecipare a una gara di drag queen.
Al CAM Garibaldi, sede anche quest’anno di tutti i talk di approfondimento, la programmazione si apre alle 10.30 con la conferenza stampa di ViiV Healthcare, che ha scelto il Festival per lanciare “Vihvian”, campagna di sensibilizzazione ed awareness per l’HIV. A seguire alle 11.45, un botanic workshop insieme a ViiV e Le Georgiche in cui si approfondirà la conoscenza su l’Aglaonema, una pianta dalle foglie affascinanti e dalle esigenze particolari. Alle 15.30, uno dei i talk più attesi, quello su “HIV e NOSHAME: un’evoluzione clinica e sociale”, frutto della partnership con ViiV, che vedrà oltre a ViiV e MiX, la Fondazione Lila, Milano Check Point e i medici infettivologi dell’Ospedale Sacco e San Raffaele di Milano, affrontare i temi della cura e della prevenzione del virus HIV, con una riflessione su come è cambiato lo sguardo della società sui temi dello stigma. Si prosegue, alle 17.30, con l’incontro ”Maschi del futuro, Ostia e pantaloni rosa” che moderato dalla giornalista Mariangela Pira, vedrà Francesca Cavallo, scrittrice e regista teatrale, coautrice del bestseller Storie della buonanotte per bambine ribelli e autrice della raccolta di fiabe originale Maschi del Futuro (in uscita il 3 ottobre) insieme a Daniele Orazi, agente cinematografico e autore del romanzo Ostiawood, pubblicato quest’anno, e a Roberto Proia, Executive Director di Eagle Pictures e sceneggiatore de Il ragazzo dai pantaloni rosa, che uscirà in sala il 7 novembre, confrontarsi su cosa #NOSHAME significhi per loro, attraverso i protagonisti delle loro ultime creazioni, due libri e un film. Si chiude alle 19 con “Corpo perfetto? Grassofobia e l’Ideale del Corpo Perfetto: decostruire i miti” con Jill Cooper, Kilian, Adriana Tedeschi e Lara Lago che insieme esploreranno il tema della grassofobia e le pressioni sociali legate all’ideale del corpo perfetto, discutendo l’influenza dei media, della cultura e delle norme sociali sulla percezione dei corpi.
Il MiX Festival è un evento completamente gratuito, con accesso previo tesseramento all’associazione MIX Milano APS, direttamente dal sito mixfestival.eu o dall’apposita app, dove si trovano anche tutte le informazioni e gli aggiornamenti. Organizzato da MIX Milano APS (Associazione di Promozione Sociale), il festival è diretto e prodotto da Pierpaolo Astolfi e Priscilla Robledo, con Rafael Maniglia direttore della programmazione cinematografica, insieme a un team di circa 15 persone e decine di volontari e volontarie.
Informazioni e aggiornamenti su mixfestival.eu, e sulle pagine www.facebook.com/MiXFestivalLGBTQ e www.instagram.com/mix_festival.
(26 settembre 2024)
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