Ancora una notte di tensione al Corvetto, quartiere periferico di Milano, dove un centinaio di giovani hanno protestato per la morte del giovanissimo Ramy Elgaml,deceduto in un incidente stradale nella notte fra sabato e domenica in scooter mentre cercava di sfuggire ai carabinieri in sella al suo motorino, fino contro un muro.
Dopo i violenti disordini dei giorni scorsi, anche nella notte tra il 25 e 26 novembre ci sono stati roghi, vandalismi e lanci di bottiglie e petardi verso la Polizia che ha risposto con cariche di alleggerimento e lacrimogeni. All’assalto delle forze dell’ordine un centinaio di persone, forse qualcuna in più, con le proteste iniziate da via dei Cinquecento all’angolo con via dei Panigarola, lanciando insulti verso le forze dell’ordine presenti dal pomeriggio. I manifestano sono soprattutto giovani e giovanissimi, tutti di seconda generazione, che inneggiano a “verità per Ramy” e “non condannate un innocente”.
Dato l’intensificarsi delle violenze la Polizia di Stato ha lanciato lacrimogeni per disperdere i presenti. Nel frattempo i manifestanti avevano appiccato diversi piccoli roghi a masserizie, vandalizzata la pensilina di una fermata dell’Atm e incendiato un bus della linea 93 fermo in viale Omero.
(26 novembre 2024)
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