di Redazione Politica
“Oggi la maggioranza di destra in Regione si è spaccata su tutto, a partire dal fine vita. Sono andati d’accordo solo sull’introduzione dei mini-vitalizi per i consiglieri, ma hanno litigato duramente sul fine vita e su due mozioni, una sul benessere animale e una su attività venatorie, andando sotto. La verità è che questa situazione prosegue da settimane e la maggioranza non riesce a portare avanti alcun provvedimento di peso per mancanza di idee ma anche per le sempre più evidenti spaccature interne. Una Regione bloccata in questo modo non serve ad altro che a gestire il potere, non certo a risolvere i problemi dei cittadini”.
Lo dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Consiglio regionale della Lombardia e componente della segreteria nazionale dem al termine della seduta d’aula di oggi a Palazzo Pirelli.
Lo stesso Majorino si è detto contrario anche ai vitalizi: a un “provvedimento che non riteniamo necessario né prioritario. Con tutti i problemi che ci sono, con tante persone che hanno davanti a loro, ogni giorno, questioni riguardanti il salario insufficiente, i costi eccessivi dell’abitare, una sanità che costringe a pagarsi visite ed esami diagnostici, crediamo che le istituzioni debbano pensare davvero ad altre priorità. Vorrei che la maggioranza di destra in Regione mostrasse impegno per risolvere questi problemi, anziché occuparsi di vitalizi”.
La legge, che reintroduce una forma di trattamento pensionistico per i consiglieri regionali, tecnicamente una indennità differita, è stata approvata di nuovo oggi, dopo che i vitalizi erano stati aboliti a partire dal 2013.
(11 marzo 2025)
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