Una lettrice ci segnala da Cormano la vicenda che sta vivendo insieme alla sua famiglia, vicenda che definisce “assurda e paradossale” e che influisce direttamente sulla sua quotidianità da quando è stato aperto in prossimità dell’abitazione dove risiede con la famiglia, “un cancello pedonale abusivo, privo di autorizzazione da parte dell’ente locale e non a norma. Il citato cancello è stato aperto abusivamente tagliando una porzione di ringhiera e consentendo l’acceso ad un numero imprecisato di persone al fine di consentire loro l’utilizzo di un capannone e magazzino che presenta difformità urbanistiche e privo di ogni sicurezza antincendio”; secondo la segnalazione della lettrice, che manteniamo anonima, ma i cui dati sono registrati nei nostri archivi, all’interno del magazzino “viene depositato vario materiale e nonostante il Comune di Cormano, dopo varie segnalazioni da parte nostra, nell’aprile del 2024 abbia avviato un procedimento nei confronti del proprietario, in quanto lo stesso viene riconosciuto pericoloso per la pubblica sicurezza e richiederne il ripristinato, ad oggi nulla è cambiato”.
Il racconto continua segnalando che il “cancello affaccia su area pubblica comunale” ed è “pertanto pericoloso, in quanto sulla stessa transitano pedoni e ciclisti”. La lettrice lamenta poi la mancanza di “privacy e sicurezza” essendo il cancello “accessibile dai passanti che possono aggirarsi indisturbati nella nostra proprietà”
Secondo quanto denuncia la lettrice a nulla sono valse le segnalazioni, le querele e gli esposti, la richiesta di colloqui istituzionali e chiarimenti, lamentando al contrario nell’email inviata in redazione un “atteggiamento di scherno e poco collaborativo” e concludendo, in buona sostanza, l’abbandono da parte delle “istituzioni che ci dovrebbero tutelare”.
Per questi motivi la lettrice ci ha chiesto di rendere pubblica la sua vicenda che, al momento in cui stiamo scrivendo, non sembra avere trovato soluzioni. Nonostante il nostro interesse, prima di pubblicare la segnalazione della lettrice, non siamo riusciti ad avere ulteriori informazioni rispetto a quanto denunciato che comprende “uno scavo di manomissione suolo pubblico c/o il civico n.7/9 privi dell’adeguata segnaletica necessaria”. La lettrice riferisce, infine, di “un grave episodio di insulti e minacce”, non sarebbe nemmeno il primo, “ove sono intervenuti i Carabinieri”.
Per quanto possa servire, rendiamo nota a lettrici e lettori la vicenda sperando che possa trovare rapida e pacifica soluzione.
(6 agosto 2025)
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