Secondo il gip milanese Mattia Fiorentini, cos come per i pm, il “sistema Milano” (il virgolettato è nostro) avrebbe governato l’urbanistica milanese, riportano i media, con “un sistema avviato e consolidato” nel quale i privati “si permettono di esercitare pressioni sulle più alte cariche istituzionali” di Milano, “compreso il sindaco Sala”.
Le pressioni venivano esercitate per “ottenere l’approvazione di progetti milionari, prospettando altrimenti la sospensione degli investimenti e iniziative giudiziarie” in quello che il Corriere scrive essere “un rovesciamento di ruoli prodotto da un sistema corruttivo rodato, remunerativo, avallato dai rappresentanti della politica locale“, che ha “stravolto” la “pianificazione urbanistica” di Milano concentrata in “capo a un ristretto gruppo di potere, assai permeabile alle pressioni delle lobby costruttrici”.
Queste le motivazioni degli arresti domiciliari e della carcerazione eseguiti il 31 luglio.
(1 agosto 2025)
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