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L’anteprima italiana di “Una película barata” inaugura il 38° MiX Festival Internazionale di cinema LGBTQ+ e cultura queer, all’insegna di #NoShame

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di Paolo M. Minciotti

Sarà l’anteprima nazionale del pluripremiato Una pelicula barata alla presenza del regista spagnolo Osama Chami, assistente di Pedro Almodovar e dei due interpreti protagonisti, Enrique Gimeno e Jorge Motos la 38a edizione del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer, in scena fino a domenica 29 settembre negli spazi del Teatro Strehler, del Teatro Studio Melato, del CAM Garibaldi e del Sagrato del Piccolo, con un ampio programma multidisciplinare, all’insegna del nuovo claim #NoShame.

Diretto da Pierpaolo Astolfi e Priscilla Robledo, con Rafael Maniglia direttore della programmazione cinematografica, il più seguito e importante evento queer in Italia, nonché uno dei più rilevanti a livello europeo, riparte con un ricchissimo cartellone composto da 43 titoli provenienti da tutto il mondo di cui 34 in anteprima italiana, numerosi incontri con artistə, registə, influencer, attori e attrici, mostre, performance, tanta musica e spettacoli tra cui il nuovo The Shame Comedy Show, prima produzione di stand up targata MiX, realizzata in media partnership con Comedy Central Italia, invitando ad abbracciare pienamente la propria autenticità, esprimendo ogni aspetto della propria identità, senza limitare né censurare l’espressione di sé, incluse debolezze, paure e desideri, così come sottolinea il nuovo claim.

La serata inaugurale – giovedì 26settembre, ore 20, Piccolo Teatro Strehler – condotta da Enorma Jean, icona del mondo drag, e Simone Alliva, giornalista autore di diverse inchieste su politica e diritti civili, vedrà il saluto istituzionale dell’assessore alla cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, e gli interventi musicali e performativi di David Blank, una delle voci più belle del panorama musicale internazionale, Romina Falconi, la cantautrice romana rivelazione della 57ª edizione del Festival di Sanremo e la Rouge Academy, la scuola di burlesque più riot di Milano.

A seguire, l’anteprima italiana di di Una película barata (A cheap movie) debutto nel lungometraggio del regista spagnolo Osama Chami, assistente personale di Pedro Almodovar e precedentemente collaboratore dell’attore Elijah Wood, che sarà presente alla proiezione insieme ai suoi attori protagonisti, Enrique Gimeno e Jorge Motos. Un’accattivante commedia drammatica che ricorda alcuni film dimenticati di Meg Ryan degli anni ’90 e il classico umorismo di Pedro Almodóvar.

Il programma delle proiezioni prosegue nei giorni successivi con gli storici tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari, che includono per la maggior parte titoli in anteprima italiana, passati nei principali festival internazionali e provenienti da ogni parte del mondo. Tra i titoli più attesi, per i film di finzione, le anteprime italiane di Chuck Chuck Baby della pluripremiata filmmaker e scrittrice inglese Janis Pugh, ospite del festival, un comedy-drama ambientato tra le piume cadenti di una fabbrica di polli nel Galles del Nord; Sebastian secondo lungometraggio del regista finlandese-britannico, Mikko Makela, che sarà ospite del MiX insieme al suo produttore, presentato in anteprima al Sundance 2024 e presto in distribuzione sulla piattaforma di Open Reel; Girl for a Day (Un jour fille) di Jean-Claude Monod, tra le rare narrazioni cinematografiche sull’intersessualità, storia vera e toccante di Anne Grandjean, nata intersessuale nel XVIII secolo, il cui caso è stato trattato nel corso di Michel Foucault al Collège de France, “Les Anormaux”; National Anthem di Luke Gilford, appena uscito nelle sale americane, una storia d’amore ambientata nell’universo queer del rodeo americano. Tra i documentari, sempre in anteprima italiana, l’intenso Salão de Baile (This is ballroom) dei brasiliani Juru e Vitã, uno sguardo dall’interno sulla cultura delle “ballroom” a Rio de Janeiro e nella sua periferia; S/he is Still her/e di David Charles Rodrigues, ritratto intimo del vulcanico ed eclettico Genesis P-Orridge, musicista pioniere della scena industrial, artista avanguardista e rivoluzionario nel genere, realizzato durante l’ultimo anno della loro vita. Da segnalare, inoltre, il documentario vincitore del Teddy Award alla Berlinale 2024, Teaches of Peaches di Philipp Fussenegger e Judy Landkammer, su Peaches, regina del punk-electro e vera icona queer femminista; e il film di finzione vincitore dell’ultimo di Bergamo Film Meeting, Levante della filmmaker brasiliana Lillah Halla, un’intensa opera prima incentrata sull’aborto e l’omosessualità nel Brasile di Bolsonaro, che sarà proiettata anche alle scuole nella mattina di venerdì 27 settembre.

Fuori concorso The Visitor, ultimo film del leggendario Bruce LaBruce artista, regista e fotografo tra i più amati della scena queer internazionale, qui con una rivisitazione in chiave queer del capolavoro di Pasolini, Teorema, e Mamántula dello spagnolo Ion de Sosa, un film che gioca sapientemente con i generi, dal noir alla fantascienza, fino al porno e all’horror, esplorando il queer cinematografico nella sua forma più avvincente e surreale.

Osama Chami (regista di “Una película barata”)

Tutti i film saranno valutati da tre giurie internazionali formate da personalità del mondo cinema, dell’arte e della cultura. Il Premio al Miglior Lungometraggio sarà assegnato da una giuria presieduta da Donatella Diamanti, nota sceneggiatrice e scrittrice (Viola di mare, La Squadra, Medicina generale, Nero a metà, Un posto al sole…) e composta da Paul Roeland, senior programmer del Roze Filmdagen Film Festival di Amsterdam, Laurent Bauchaut, direttore artistico del festival Chéries-Chéris di Parigi e Giuditta Pellegrini, giornalista. A giudicare il concorso dei documentari, una giuria presieduta da Antonia Caruso, attivista trans-femminista editorialista ed editrice e formata da Maya De Leo, docente universitaria e scrittrice (Queer. Storia Culturale della Comunità LGBTQ+), e Chloé Barreau, attrice, regista e sceneggiatrice (Frammenti di un percorso amoroso). Infine ad assegnare il riconoscimento al Miglior Cortometraggio, una giuria presieduta da Margherita Ferri, regista e sceneggiatrice (Zen sul ghiaccio sottile), e composta da Alessandro Bianchi, blogger, scrittore, curatore del profilo Instagram Zucchero Sintattico, e Riccardo Conte, giornalista per Gay.it e autore.

 

La giuria del Miglior Video Musicale Queer giunto alla seconda edizione e organizzato in collaborazione con FLUIDOSTUDIO, è composta invece da Chiara Bonarrigo (Music & Talent Partnership Lead, Italy – Vevo), Giulia Lizzoli (Head of Music, Southern Europe – TikTok), Alberto Menasci (Apple Music business manager Italy), con la presidenza di Nick Cerioni (Rockstar stylist e direttore creativo).  Il premio More Love, invece, sarà consegnato al Cig Arcigay di Milano, che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 40 anni di vita e che nel lontano 1986 organizzò la prima rassegna di cinema gaylesbico in città, preparando il terreno per la nascita del MiX Festival. Tutti i premi dei concorsi e il premio MORE LOVE sono firmati quest’anno da MS MASSICCIO, il multidisciplinary creative studio delle milanesi Serena Gianoli e Federica Sutti.

Anche la 38a edizione del MiX, comprenderà un’ampia gamma di eventi, incontri e dibattiti che abbracciano altri aspetti della cultura queer, creando nuove forme di contaminazione artistica e intellettuale. Tra questi tre appuntamenti di teatro che calcheranno il palco del Teatro Studio Melato: oltre al The Shame Comedy Show, con le Karma B, Yoko Yamada, Simonetta Musitano, Sofia Gottardi e Matteo Fallica (venerdì 27 settembre, ore 22.00), due performance esito delle residenze artistiche ‘Indagine Milano’ realizzate in collaborazione tra il MiX Festival e il Festival Immersioni e Piccolo Teatro, Lo spazio sicuro, di e con Diego Piemontese (domenica 29 settembre, ore 17.00), e Diorama della compagnia di teatro milanese indipendente Phoebe Zeitgeist (domenica 29 settembre, ore 19.00).

Ricca anche l’offerta dei talk di approfondimento, nove quest’anno, che metteno luce su temi molto sentiti e contemporanei, quali l’intelligenza artificiale, il corpo perfetto, il rapporto tra religione e identità, il turismo lgbtq+, il queer gaming, e altri ancora. Tra i talk più attesi, quello su “HIV e NOSHAME: un’evoluzione clinica e sociale”, frutto della partnership con ViiV, che vedrà oltre a ViiV e MiX, la Fondazione Lila, Milano Check Point e i medici infettivologi dell’Ospedale Sacco e San Raffaele di Milano, affrontare i temi della cura e della prevenzione del virus HIV, con una riflessione su come è cambiato lo sguardo della società sui temi dello stigma; e l’incontro ”Maschi del futuro, Ostia e pantaloni rosa” moderato dalla giornalista Mariangela Pira che vedrà Francesca Cavallo, scrittrice e regista teatrale, coautrice del bestseller Storie della buonanotte per bambine ribelli e autrice della raccolta di fiabe originale Maschi del Futuro (in uscita il 3 ottobre) insieme a Daniele Orazi, agente cinematografico e autore del romanzo Ostiawood, pubblicato quest’anno, e a Roberto Proia, Executive Director di Eagle Pictures e sceneggiatore de Il ragazzo dai pantaloni rosa, che uscirà in sala il 7 novembre, confrontarsi su cosa #NOSHAME significhi per loro, attraverso i protagonisti delle loro ultime creazioni, due libri e un film.

Tutti i panel di approfondimento saranno ospitati al CAM Garibaldi che nella giornata di venerdì 27 settembre, dalle 11 alle 19 accoglierà anche la mostra “Euphoria Mundi“, una suggestiva serie di opere di Maristella Rana che esplora la fluidità e le sfaccettature delle identità di genere; mentre nelle mattine di sabato 28 e domenica 29 settembre ospiterà uno swap party di vestiti in collaborazione con la giovane start up milanese DECLOUT APP che promuove il riuso e la moda responsabile.

Come ogni anno si rinnovano e anzi raddoppiano gli appuntamenti sul Sagrato che si animerà fin dal pomeriggio oltre che con la musica dei migliori dj della scena queer milanese, con lezioni di yoga, letture di oroscopo e tarocchi, massaggi. Inoltre venerdì e sabato sera gli amici di Milano Check Point erogheranno gratuitamente test rapidi per l’HIV.

Anche per questa edizione il MiX si arricchisce della partecipazione di prestigiosi partner che, con il loro sostegno, contribuiscono a rendere questo evento un punto di riferimento per il cinema e la cultura LGBTQ+ in Italia e nel mondo. Oltre a ViiV Healthcare “diamond partner” (main sponsor) di questa edizione che lancerà al festival la campagna di sensibilizzazione e awareness VHIVIAN attraverso una conferenza stampa (venerdì 27 settembre, ore 10.30), il panel già citato e un’installazione botanica sul sagrato del Piccolo Teatro, fa il suo debutto al MiX come “partner glitter” Brooklyn Brewery con la sua Stonewall Inn IPA, ispirata ai moti di Stonewall del 1969 e che sarà la birra ufficiale del festival. Direttamente da New York, insieme a Brooklyn Brewery, al MiX sarà presente anche Stacy Lentz, co-proprietaria dello storico locale Stonewall Inn nonché co-founder dell’associazione The Stonewall Inn Gives Back Initiative (SIGBI). Riconfermano inoltre il loro impegno verso il MiX rinnovando un legame che si rafforza ed evolve nel tempo, 3M per il terzo anno consecutivo, Cisco, al suo secondo anno di partnership, che oltre al supporto parteciperà attivamente intervenendo al panel dedicato all’intelligenza artificiale e donando 50 ‘tessere sospese’ a chi altrimenti non potrebbe partecipare al festival, FlyerAlarm che torna come partner ufficiale del merchandising MiX, e Cig Arcigay di Milano, che da sempre sostiene il MiX. Tra gli altri nuovi partner McFit, che promette di stupire il pubblico con un flashmob acrobatico sul Sagrato del Piccolo Teatro nel pomeriggio del 28 settembre. Media partner ufficiali del MiX Festival, i brand del Gruppo Paramount, MTV e Comedy Central. Oltre ai sostegni privati, il Festival è inserito nel palinsesto di Milano è Viva e si avvale del sostegno del Comune di Milano e del contributo dell’Ambasciata degli Stati Uniti, dell’Institut français Milano e del Goethe-Institut Mailand.

Come sempre, nello sforzo continuo di rendere accessibile la cultura, tutte le proiezioni e le iniziative della 38a edizione saranno gratuite per le amiche e gli amici del MiX che effettueranno il tesseramento al costo di 20 euro all’associazione MIX Milano APS, sul sito ufficiale del festival – https://mixfestival.eu/il-tuo-account/partecipa. Anche quest’anno, inoltre, si conferma l’iniziativa della “Tessera Sospesa”, pratica solidale avviata nel 2020 che consente di acquistare una tessera e di lasciarne un’altra a chi è in difficoltà.

Organizzato da MIX Milano APS (Associazione di Promozione Sociale), il festival è diretto e prodotto da Pierpaolo Astolfi e Priscilla Robledo, con Rafael Maniglia direttore della programmazione cinematografica, insieme a un team di circa 15 persone e decine di volontari e volontarie.

Informazioni e aggiornamenti su mixfestival.eu, e sulle pagine www.facebook.com/MiXFestivalLGBTQ | www.instagram.com/mix_festival.

 

 

(25 settembre 2024)

©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 

 

 

 

 




 

 

 

 

 

 

 

 

 


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