di G.G. #Brescia twitter@milanonewsgaia #Politica
Fratelli d’Italia si regala un’altra soddisfazione con l’ennesimo indagato del già ricco curriculum del partito: l’ennesimo indagato della storia recente, per lo sconcerto biondo di Giorgia Meloni, è la sindaca di Bagnolo Mella, nel bresciano, per una storiella – tutta da verificare, naturalmente, perché noi siam garantisti anche con i componenti dei partiti forcaioli – di concorsi truccati.
Cristina Almici, eletta nel 2018, vive il suo momento di inquietudine in compagnia della comandante della Polizia Locale Basma Bouzid, sottoposta a obbligo di dimora, con la Sindaca indagata a piede libero. Nell’occhio del ciclone, scrive Repubblica, un concorso pubblico per scegliere proprio il capo dei vigili che, secondo gli inquirenti, sarebbe stato truccato per favorire la donna.
La Comandante, che milita nello stesso partito della Sindaca, ora ai domiciliari era stata premiata come Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica due anni fa. Ai domiciliari è finito anche il comandante della Polizia locale di Cazzago San Martino (Brescia), all’epoca del concorso sotto inchiesta componente esterno della commissione; il segretario del Comune di Bagnolo Mella, all’epoca presidente della commissione, è sottoposto anch’egli all’obbligo di dimora.
(2 maggio 2020)
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