di Giovanna Di Rosa, #lopinione
Se Meloni ha avuto il buon gusto di dire due parole “il ragazzo italiano la paghi cara”, non sia mai che venga accusata di razzismo, la buona destra salviniana ha invece avuto il buon gusto di stare zitta che non è certo un bene per una forza politica che basa la sua propaganda sul fatto di parlare di tutto, soprattutto di quello che non sa.
Ci pensa certa stampa a parlare del 34enne ucciso come di “uno spacciatore violento che pestava la moglie”, con “precedenti” e a parlare del 20enne omicida come di uno che ha avuto una “reazione scomposta”. Una reazione scomposta. Loro ne sapranno più di noi, che siamo notoriamente ignoranti e con pretese di volerci occupare dell’aspetto umano delle questioni. Noi siamo rimasti a un 34enne che è morto ammazzato e ad un 20enne che lo ha ammazzato e, al di là della colta stampa citata, che Bufale.net inserisce nella lista dei siti di disinformazione politica a sfondo razzista, non vogliamo nemmeno invitarvi ad immaginare cosa sarebbe successe se il morto fosse stato un’italiano 34enne e l’omicida un tunisino 20enne.
Bene fa quindi l’orribile destra neo-nera di questo paese che ormai non ci casca più a starsene zitta. Sennò, viste le foto trascorse, come quella che pubblichiamo, viste le dichiarazioni passate, dovrà passare il tempo a spiegare ai suoi come si può cambiare rotta di 180° ogni cinque minuti. E poi non rimane tempo per attaccare Lamorgese né per accusare Draghi di incapacità.
(10 agosto 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata