di Redazione #Milano twitter@milanonewsgaia #Cronaca
La statua di legno di noce dedicata alla staffetta partigiana Giulia Lombardi, uccisa a 22 anni dai fascisti nel 1944, inaugurata lo scorso 14 aprile, è stata incendiata (foto in alto) nella notte a Vighignolo, nell’hinterland di Milano. L’inaugurazione del monumento aveva visto la presenza di rappresentanti delle sezioni Anpi di Cornaredo e Settimo Milanese, alla presenza dei sindaci delle due cittadine.
Questo ennesimo atto disgustoso di un popolino ignorante che ignora i morti che hanno permesso a loro di compiere atti scellerati e di vivere liberamente la loro imbecillità, provoca l’amarezza di Roberto Cenati, presidente dell’Anpi provinciale di Milano, che lo commenta dalle colonne di Repubblica.
Questo ennesimo atto provocatorio si inquadra nelle sempre più inquietanti e diffuse manifestazioni e iniziative neofasciste che offendono la memoria di chi ha sacrificato la propria giovane vita per la libertà di tutti noi (…) intervenire e di individuare i responsabili di questo ignobile gesto. Nnon è più tollerabile che episodi così profondamente oltraggiosi nei confronti dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana si ripetano a Milano e nei comuni della città metropolitana”.
(22 aprile 2019)
©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata