di Redazione #Brescia twitter@milanonewsgaia #6000Sardine
Abbiamo appreso dagli organi di stampa che sono state rivolte delle accuse alla Casa della Memoria di Brescia, per essersi esposta politicamente – a detta di alcuni – rispetto al nostro flash mob/performance del 25 gennaio prossimo. Il presente comunicato stampa nasce esclusivamente dalla volontà di voler ringraziare – ancora una volta – Manlio Milani, per l’attenzione e il sostegno mostrati nei confronti della nostra iniziativa.
Le Sardine di Brescia, con questo secondo appuntamento in Piazza della Vittoria, si pongono esplicitamente l’obiettivo di riattualizzare i temi sottesi alla Giornata della Memoria, costruendo un percorso di riflessione e proponendo un linguaggio nuovo e creativo. Ci appare del tutto inopportuno e di pessimo gusto strumentalizzare il “patrimonio collettivo della Città e della memoria bresciana”, tra l’altro con l’ignobile intento di sferrare un attacco gratuito e del tutto ingiustificato a chi, da sempre, si è posto al servizio di questa Città.
Con fervente orgoglio ribadiamo ciò che ci unisce profondamente alla Casa della Memoria: non soltanto la comunanza di valori, ma anche la continua necessità di tenere vivo il ricordo delle vittime di queste strangi immani, così come la convinzione che educando le giovani e le giovanissime generazioni si possa superare l’idea di un ritorno a periodi bui del passato. Ci permettiamo, infine, una nota ironica: a chi non sa che pesci pigliare, consigliamo le sardine.
(19 gennaio 2020)
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