di Daniele Santi #Lopinione twitter@milanonewsgaia #Mantova
Non sono divertenti? E almeno hanno perso ogni vergogna ed hanno deciso di gettare la maschera mostrando al mondo, e pensando di farlo perché “l’ora è solenne!” ed è tempo di andare a farsi ammazzare da qualche parte nel suo augusto nome – tanto c’andrete voi, mica loro – e mostrarsi in tutto il loro splendidume. Sono i neofascisti che si sono nascosti, alcuni nemmeno tanto, tra le fila del berlusconismo: unico sdoganatore di tutti i neofascisti nei tristi anni ’90 in cui gli italiani hanno creduto al “nuovo miracolo italiano”.
Un aspirante consigliere di Forza Italia, già in forza a Giorgio Almirante prima e Pino Rauti poi, insomma un moderato, ha così pensato bene, ha così pensato bene di farsi ritrarre in un fotomontaggio dove il prode Benito da piazzale Loreto gli appoggia amorevolmente la mano sulla spalla, con balillissime divise, ed il bianco e nero (soprattutto nero) tanto in voga a quel tempo.
Lui è Fiorenzo Bonatti, imprenditore di San Giorgio di 53 anni che non pago della sua passata militanza nell’MSI prima e nella Fiamma Tricolore poi, si era inserito alle ultime elezioni politiche nella lista “L’Italia agli Italiani”, raggruppamento di estrema destra in cui figuravano i Fasci del lavoro e Forza Nuova. Insomma un moderato che fa foto “goliardiche” e “burlesche”. Perché il neofascismo è una cosa così seria da far scompisciare dalle risate. E la barzelletta della 2destra sociale” fa sempre più ridere.
(23 agosto 2020)
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