di Redazione #Milano twitter@milanonewsgaia #Diversity
Proclamati, nel corso di una serata evento trasmessa in diretta streaming TRULive e ricca di ospiti del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile, i vincitori e le vincitrici della quinta edizione dei Diversity Media Awards. Durante la cerimonia di premiazione sono stati attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione: Miglior servizio TG a TG1 (per il servizio Divano, addio firmato da Paolo Sommaruga), Miglior Articolo Stampa Quotidiani a Il Fatto Quotidiano (per l’articolo Io survivor dell’esercito dei morti invisibili firmato da Maddalena Oliva), Miglior Articolo Stampa Periodici a L’Espresso (L’Italia è omofoba firmato da Simone Alliva), e Miglior Articolo Stampa Web a donnamoderna.com (E se la menopausa non esistesse? firmato da Elisa Venco).
Hanno vinto il premio:
- Miglior Programma TV Propaganda Live
- Miglior Film Italiano Mio fratello rincorre i dinosauri
- Miglior Serie TV Italiana La compagnia del cigno
- Miglior Serie TV Straniera Euphoria
- Miglior Programma Radio Ordinary Girls (Radio Popolare)
- Miglior Campagna pubblicitaria Love people, not labels (OVS)
- Personaggio dell’Anno Emma Marrone
- Influencer dell’anno Fumettibrutti
- Miglior Prodotto Digitale Profilo di Venti
- Miglior Serie KIDS Berry Bees
Le altre nomination:
Fanpage (edizione Napoli) – Le lettere dei napoletani ai migranti in difficoltà
Freeda – Io sono Martina
Tlon – Oltre la prima impressione (contenuto Facebook)
Vita con Lloyd – La famiglia è… (contenuto Facebook)
Vice – Femministe e antifemministe discutono di parità, sessismo e intersezionalità in Italia
“È stata un’edizione molto diversa dalle altre, ma siamo davvero felici del risultato. Abbiamo cercato di trasformare il limite di non poter realizzare un evento dal vivo con tutto il calore e la partecipazione che questo comporta, in opportunità: il digitale ci ha permesso di raggiungere e avere con noi anche amiche e amici lontani, e giocare ancora di più con la creatività.” – dichiara Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity – “Abbiamo ritenuto fondamentale, ancor di più quest’anno, celebrare chi nei media favorisce una rappresentazione valorizzante delle diversità, ed è per questo che il nostro grazie sincero è a tutte le nominate e i nominati: mai come ora infatti abbiamo bisogno di inclusione.”
Nati nel 2016 come riconoscimento dedicato alla rappresentazione nei media di persone e temi LGBT+ e da sempre attenti all’intersezionalità del racconto in relazione alla diversity, dalla scorsa edizione i Diversity Media Awards si estendono alla rappresentazione della diversità nelle aree genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, disabilità.
I Diversity Media Awards sono realizzati con il Patrocinio del Comune di Milano e della Commissione Europea, con il sostegno del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani e grazie al supporto di aziende come Absolut, Google e Lierac.
(30 novembre 2020)
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