di Redazione, #Milano
Fino a domenica 11 luglio 2021 lo Studio Museo Francesco Messina presenta la mostra Organism & Eternality, prima grande personale dello scultore e designer coreano Kim SeungHwan in un museo milanese, a cura di Martina Corgnati. L’esposizione fa parte de “La Bella Estate”, il palinsesto culturale estivo promosso dal Comune di Milano che, fino al 21 settembre, proporrà ai milanesi e ai visitatori della città un ricco calendario di iniziative artistiche, culturali, sportive, ricreative e del tempo libero (programma in continuo aggiornamento su yesmilano.it/labellaestate).
L’esposizione è concepita come un incontro tra due grandi maestri della scultura: le opere di Kim SeungHwan trovano collocazione all’interno degli spazi dell’ex chiesa di San Sisto in un dialogo ideale tra linguaggi espressivi e matrici differenti, che vede i lavori dell’artista coreano esprimersi accanto ai bronzi, alle cere e alle terrecotte dello scultore siciliano qui custodite.
Come suggerisce la duplicità del titolo, Organism & Eternality è un progetto espositivo incentrato su due grandi corpus di opere che insieme offrono uno sguardo sull’evoluzione della ricerca di Kim SeungHwan durante gli ultimi trent’anni: Organism, una serie di sculture inedite in acciaio traslucido, specchiante, di nuova produzione; ed Eternality, una selezione di mezzibusti e teste in terracotta realizzate negli anni Novanta. Negli ambienti dello Studio Museo Francesco Messina di Milano si compie così un viaggio tra futuro e passato, artificio e natura, modernità e arcaicità, dove le nozioni di vita, eternità e spiritualità si dilatano superando ogni dialettica.
Disposte lungo le due grandi sale dello Studio Museo, appese o appoggiate su piedistalli, le quindici sculture in acciaio della serie Organism, di medie e grandi dimensioni, si caratterizzano per le superfici specchianti– sul modello Brancusi –, in continua metamorfosi rispetto allo spazio e all’osservatore, e per le configurazioni imprevedibili e apparentemente provvisorie, dominate da una fluidità che sfida la fragile relazione tra pieni e vuoti.
Sottolineando questa dialettica tra plasticità e impermanenza liquida, da lei coniata, Martina Corgnati spiega: “è proprio questa soglia ai limiti dell’impossibile che Kim SeungHwan sfida con le sue opere più recenti, quelle eseguite negli ultimi anni. Configurazioni aperte, qualche volta vagamente circolari, o approssimativamente sferiche, oppure ovoidali, pressappoco organiche, oppure verticali, vagamente spiraliformi, apparentemente flessibili ma sempre aperte; e ancora, perché no, orizzontali, distese sulla terra non come corpi inerti alla mercé della gravità ma come onde che si propagano armoniosamente e dinamicamente nello spazio; onde mobili, vive”.
In uno spazio più raccolto è raggruppato il secondo corpus di opere della serie Eternality, dieci teste e mezzibusti di piccole dimensioni modellati in terracotta, i cui dettagli sono leggermente incisi sul volto. Contrariamente alla perfezione e alla traslucenza delle precedenti, in queste sculture emerge tutta la carica emotiva della materia, per certi versi ancora grezza, lavorata dalle sapienti mani dello scultore.
Kim SeungHwan
Organism & Eternality
a cura di Martina Corgnati
fino all’11 luglio 2021
Studio Museo Francesco Messina
Via San Sisto 4/A – Milano
da martedì a domenica 10.00 – 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00)
ingresso gratuito
In concomitanza con la mostra, tutte le domeniche di giugno alle ore 16.00 il Museo ospiterà degli interventi musicali eseguiti a pianoforte da Christopher Pisk, Theodoro Finikis e Andrea Colesanti. Per assistere ai concerti la prenotazione è fortemente consigliata.
Info: +39.0286453005 | c.museomessina@comune.milano.it.
(10 giugno 2021)
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