di Daniele Santi
Non è questione di simpatia o antipatia personale, e nemmeno di battute via twitter. Se come scrive Affaritaliani.it l’ex leader CGIL Susanna Camusso sarà la candidata di PD (divorziato da Azione) in un “collegio sicuro” a Milano. Questo dopo che è chiaro che è il PD il nemico di Calenda, che ha sbattuto la porta come ogni diva del momento sa fare. Quella di Camusso rappresenterebbe una candidatura tutta di sinistra (anche se personalmente avrei da discutere anche su quello, ma non è questa la sede).
Susanna Camusso è stata alla guida della Cgil, ex sindacato comunista e primo in Italia per numero di iscritti, assai più verde-rosso che rosso in tempi recenti – dal 3 novembre 2010 al 24 gennaio 2019. Le si paga un debito di gratitudine [sic] e la si porta in trionfo in parlamento. Elettori permettendo.
Secondo il quotidiano Affaritaliani.it, potrebbe esserci infatti per Camusso un collegio considerato “quasi sicuro” dai vertici Dem a Milano o a Bologna o in Puglia – o da qualche parte sarà. Camusso non ha detto “sì”. Per la cronaca…
(7 luglio 2022)
©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata