di Pa.M.M.
Per la candidata Letizia Maria Brichetto Arnaboldi conosciuta dal volgo popolino come Letizia Moratti, la “campagna elettorale è stata troppo corta”, come da dichiarazione ai microfoni di La 7, e ci si chiede come mai nessuno c’abbia pensato e non si siano rimandate le elezioni in Lombardia.
Così l’ex-donna-multicarica già di fedelissima fede berlusconiana, ora rappresentante della strana coppia Calendi-Renzi e di se stessa, già ministra, già sindaco, già presidente della Rai ora folgorata sulla via del Pirellone, ha parlato della sua clamorosa sconfitta.
Clamorosa perché i calendian-renziani-morattiani di Azione-Lista Moratti in marcia congiunta, raggiungono il 9,4% aspettandosi sfracelli da cifra doppia. Certo è, però, che Brichetto Arnaboldi già Moratti potrà vantarsi in eterno di avere ricevuto più voti del duo liberal-democratico che ora, avendo capito tutto, parla di partito unico “necessario”. Se ci va bene capiranno pure che l’opposizione, se si vuol fare, si fa al governo e non al PD.
(13 febbraio 2023)
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