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È il Castello Sforzesco la sede dell’edizione 2018 di “The Big Draw”, il più grande festival del disegno al mondo che, nato in Inghilterra nel 2000, riparte da Milano per la nuova edizione 2018. Dalle 10 alle 19, sia sabato 15 che domenica 16, il Castello diventerà un grande set per disegnatori di tutte le età: nei cortili, sotto i portici e negli spazi interni saranno impegnati pennelli, inchiostri, penne, forbici e soprattutto carta, per una due giorni di laboratori a ciclo continuo, incontri, talk, performance, disegno in tutte le sue forme.
L’invito è rivolto a tutti: bambini, adolescenti, adulti, per chi ama disegnare e per chi è convinto di non saperlo fare, per riavvicinarsi al mondo del disegno scoprendo o riscoprendo la sua importanza non solo come attività ludica ma anche come strumento di apprendimento e di invenzione.
Molte le novità di questa terza edizione e molte di queste attività sono state ispirate e dedicate alla partenza dal Castello Sforzesco, luogo di arte, storia, tradizione e sogno. Tra queste “C’era una volta un castello” un workshop che invita il pubblico a disegnare la storia del Castello, dai Visconti a Napoleone, passando per gli Asburgo e gli Spagnoli, colorando i personaggi tra torri ed edifici tridimensionali. Con il laboratorio “La mano di Leonardo”mettendo alla prova il proprio genio, scrivendo e disegnando al contrario come Leonardo da Vinci, si renderà omaggio alla città di Milano.
Per tutti (ma soprattutto per i ragazzi più grandi): “Il muro dei colori”, un maxi disegno da colorare che prende forma durante il festival e “This is a Big Draw”, una grande opera collettiva, un disegno lungo centinaia di metri da far crescere ora dopo ora, grazie al contributo di tutti: un enorme rotolo di carta bianca per riscoprire il piacere di condividere e creare insieme.
“The Big Draw” è una festa in cui reinterpretare un’opera d’arte armati di fantasia e memoria, disegnare con l’acqua sperimentando il Suminagashi, popolare un bosco immaginario con animali e alberi grazie alla tecnica del frottage, dedicarsi alla calligrafia riscoprendo la scrittura italica, raccontare un’emozione su carta, mettersi alla prova con le tecniche della serigrafia, costruire un personale gioco dell’oca.
Tutto questo grazie a tanti ospiti che condividono passioni ed emozioni che derivano dal disegno: Sandra Borsczc, Anna Bruder, Anusc Castiglioni, Dario Cestaro, Eleonora Cumer, Maurizio De Bellis, Angelo Gorlini,Piero Guerriero, Francesco Lucchese, Claude Marzotto, Daniela Moretto e Massimo Gonzato di SMED – Scrivere a Mano dell’Era Digitale, Giulia Orecchia, Alessandro Sanna e Guido Scarabottolo.
A Milano anche un reporter speciale in formato digitale: Fabio Persico, graphic designer e illustratore, con le sue “Lettering Stories” alterna video, illustrazioni e calligrafie per raccontare The Big Draw attraverso il linguaggio interattivo dei social network.
“The Big Draw” prosegue poi in tutta Italia fino al 14 ottobre con 330 appuntamenti in 200 città: Bologna, Cagliari, Rimini, Bolzano, Roma, Napoli, Cremona, Milano, Torino, Udine, Genova, Aosta, Pavia, Palermo sono solo alcune delle tappe di “The Big Draw”, grazie alle tante candidature arrivate da musei, associazioni, accademie e istituti d’arte che “The Big Draw” ha selezionato, inserendoli nel calendario internazionale.
Tutte le attività saranno condivise e sostenute da una campagna social con gli hashtag: #TheBigDraw #TBD2018 #TheBigDrawisAllAround #TheBigDrawFabriano tramite gli account ufficiali facebook twitter e instagram. The Big Draw è nato in Inghilterra come ente di beneficenza per promuovere una campagna a favore del disegno come linguaggio universale e, grazie all’impegno di Fabriano, è arrivato anche in Italia. Credendo da sempre nell’importanza del disegno in tutte le sue forme, Fabriano ha voluto sostenere l’edizione italiana del festival ideando una grande manifestazione che ha coinvolto più di 30.000 persone, nelle prime due edizioni, in tutta Italia.
(12 settembre 2018)
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