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#StorieDiverse Nei mesi del lockdown lascia il posto fisso e realizza il suo progetto: diventare “Allenatrice di business etici e liberi”

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di Valerio Esposti #storiediverse

Nell’anno della pandemia globale decide di licenziarsi dal fatidico posto fisso: la storia di Giusy Di Girolamo.

Da funzionaria nel pubblico impiego con un contratto a tempo indeterminato a freelance con partita iva che inventa un’attività da zero: “Allenatrice di business etici e liberi”.  Mentre l’occupazione arranca, un caso virtuoso di imprenditoria al femminile è in grado di vincere una sfida che sembrava impossibile.

Abita nel milanese, ha 35 anni: Giusy ha saputo concretizzare un progetto, costruito negli anni. Per riuscire a mettersi in proprio c’è voluto tempo, applicazione, soprattutto tenacia. Attiva sui Social, gestisce la sua attività tramite il sito www.giusydigirolamo.com e il canale Youtube https://www.youtube.com/channel/UCL751PKeiAtC3_Zcmsidu5Q.

Non è la solita storia consumata e inflazionata della startup creata in uno scantinato: alle spalle c’è un consolidato percorso di studi e formazione. Nulla di improvvisato né improbabili idee sbucate chissà come. Dalla Sicilia si trasferì a Milano per studiare alla Bocconi: prima una laurea triennale in Economia e Legislazione per l’Impresa, un’estate di lezioni in America e l’Erasmus in Portogallo. Poi la specialistica in Management, quindi un master in Strategie per il Business dello Sport.

 

La tua, una scelta a dir poco impegnativa. Che cosa ha fatto scattare la fatidica “molla”?

“È iniziato tutto poco più di 3 anni fa. Era il 6 novembre 2017, il giorno del mio compleanno e non mi sentivo per nulla contenta. Lavoravo tantissimo come dipendente, gestivo circa 20 persone e svariati servizi, guadagnavo più della media delle persone della mia età: ma a dire il vero stavo proprio male. Lavoravo fino alle 23, non dormivo la notte e a volte mi chiedevo se veramente dovessi fare quel tipo di lavoro per il resto della mia vita. Come tanti, avevo confidato nel posto fisso ma dopo 7 anni non ne potevo più: sentivo che stavo perdendo tempo.”

Perché hai deciso di dare un taglio netto con il passato proprio durante la pandemia?

“Perché quello che mi diede realmente una “scossa” fu il lockdown: ebbi modo di riflettere molto sui miei valori, su cosa davvero volessi per me e cosa mi rendesse felice. Ricordo bene che non si trattò di alcun tool mirabolante, nessuna strategia strana, nessun segreto del guru del momento: nel dettare l’inizio del mio percorso furono determinanti la definizione degli obiettivi, il programmare i task della settimana la domenica sera, svegliarmi la mattina alle 5, e agire ogni giorno anche se ogni giorno non era perfetto. Per me fu un momento molto importante a livello introspettivo.”

Non hai mai pensato che la tua decisione si sarebbe rivelata un azzardo?

“La paura di non farcela oggi è stata superata dalla paura di rimanere nel medesimo posto per altri 30 anni. Dicevo a me stessa agisci un passo alla volta, non mollare. Non è stato tutto facile, non è stato un percorso lineare, ma sicuramente oggi sono una persona migliore e rinnovata rispetto a quel “ormai lontano” 6 novembre 2017. Nel 2018 ho iniziato un part time e ho deciso di aprire la partita Iva: ho vissuto tante cadute ma anche la convinzione che ce l’avrei fatta, lo desideravo davvero. Nel corso del 2020, la svolta: avevo deciso che entro l’estate avrei chiesto l’aspettativa. La mia richiesta non è stata accettata: perciò poco prima del nuovo lockdown mi sono licenziata. Sicura della mia decisione, con la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta.”

Lasciata la sicurezza del posto fisso, hai puntato tutto sulla tua nuova attività: in cosa consiste?

“Il punto di partenza è stato creare un canale youtube per aiutare chi come me aveva questo desiderio di intraprendere un cambiamento radicale, aiutandoli a capire come fare tra tasse, marketing, social e pianificazione, finanza personale. Ho cominciato a fare consulenze in ambito marketing e poi ho registrato il marchio della mia community “Freepreneurs” (liberi professionisti): la nuova generazione di chi vuole mettersi in proprio e crescere un business elevando la propria vera essenza. Mi piace definirmi “Allenatrice di Business Etici e Liberi”. Alleno le persone a creare un’attività online e offline in modo strategico e pratico. Recentemente ho lanciato un webinar gratuito in cui racconto il mio percorso: si rivolge a chi sta vivendo quello che ho passato io, è dedicato a chi sente una forte spinta e intende mettersi in gioco come freelance, ma non conosce i passi da seguire. Oggi aiuto tutti coloro che vogliono intraprendere iniziare questo cammino, un passo alla volta, definendo gli obiettivi e le azioni da fare. Proprio come ho fatto io prima di iniziare a realizzare il mio progetto.”

 

(13 aprile 2021)

©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservativi, riproduzione vietata

 





 

 

 

 




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