di Redazione
Il Presidente del Consiglio comunale di Milano Lamberto Bertolé ha conferito la cittadinanza onoraria a Sua Santità il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso, in qualità di testimone di pace e solidarietà nel mondo e come riconoscimento del suo impegno a favore del dialogo, della pace e del suo messaggio di tolleranza, teso all’affermazione dei valori di libertà, di non violenza e dei diritti umani. L’Aula consiliare approvò la delibera per il conferimento dell’onorificenza lo scorso febbraio.
Di seguito la motivazione della Cittadinanza Onoraria di Milano A Tenzin Gyatso: “Per l’alta testimonianza spirituale offerta come prima autorità religiosa del popolo tibetano e come punto di riferimento per le tradizioni del Buddismo nel mondo. Tenzin Gyatso è un fervente promotore del dialogo tra i popoli e le religioni e si è adoperato con esemplare costanza nell’intreccio di relazioni tra scienziati, filosofi, teologi e leader spirituali al servizio della pace e dello sviluppo equo del pianeta. La sua azione spirituale e civile ha contribuito a connettere le religioni con i temi della contemporaneità, promuovendo un umanesimo rispettoso delle culture e capace di valorizzare la parte migliore di ogni tradizione spirituale. Tenzin Gyatso ha reso onore al valore della libertà umana promuovendo la dignità della persona e favorendo l’uguaglianza e la parità dei diritti tra tutti gli esseri umani. Il contributo di Sua Santità alla risoluzione dei più gravi problemi globali contemporanei è stato di ispirazione e sostegno al dibattito civile a livello internazionale. Temi come i pericoli e le opportunità della globalizzazione, le migrazioni e l’accoglienza, la tutela dell’ambiente e il diritto globale alla salute e alla dignità contro il primato del profitto hanno trovato nelle parole e nell’insegnamento di Tenzin Gyatso analisi e soluzioni di grande lungimiranza ed efficacia. Il premio Nobel per la Pace ricevuto da Sua Santità nel 1989 ha suggellato il valore universale del suo insegnamento e della sua azione a favore della convivenza pacifica. Milano riconosce nel XIV Dalai Lama un testimone luminoso dei propri valori di dialogo e tolleranza, laboriosità e impegno per il bene comune e sigilla con la cittadinanza una feconda amicizia spirituale e una profonda affinità di intendimenti a favore della libertà e della pace”.
(21 ottobre 2016)
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