di Giancarlo Grassi, #Milano
La vicenda di Seregno, che ha visto finire agli arresti il sindaco Edoardo Mazza e il consigliere Stefano Gatti, ha avuto l’epilogo che ci si poteva aspettare con le dimissioni in blocco dei consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno deciso in massa di abbandonare le loro cariche.
Anche il vicesindaco di Seregno Giacinto Mariani, indagato per abuso d’ufficio nella maxi inchiesta sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta nel mondo della politica e dell’imprenditoria in Brianza, dopo un incontro al quale aveva partecipato anche il segretario della Lega Nord Salvini, aveva annunciato le sue dimissioni.
Li dimissioni delle minoranze sono state “una scelta necessaria dato che qualcuno della maggioranza non ha mollato, altrimenti non ci sarebbero stati i numeri per far cadere questa giunta, un atto dovuto ai cittadini”, è stato il commento di William Viganò, capogruppo Pd nell’appena decaduto Consiglio.
(28 settembre 2017)
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