di G.G. #Maiconsalvini twitter@milanonewsgaia #Politica
In un’intervista rilasciata a Il Foglio, ripresa anche da Il Fatto Quotidiano, l’ex Sindaco Albertini si toglie alcuni sassolini dalle scarpe lasciati lì da Matteo Salvini quando era consigliere comunale nella giunta dell’allora Sindaco Albertini, il sindaco in mutande che Teo Teocoli prendeva bonariamente in giro a “Quelli che il Calcio”.
“Io Salvini lo conosco bene” ha detto Albertini. “Il suo compito è tenere allegra la gente. Non è un uomo capace di governare. È inadatto” e riferendosi ai probabili contrasti tra Salvini e Fontana sul coprifuoco ha sottoscritto la decisione del Governatore Front Office: “Si è dimostrato più saggio del suo segretario (…) Ha fatto prevalere l’istinto del buon padre di famiglia rispetto ai consigli del fratello monello”.
Poi un ricordo che se ci riguardasse diventerebbe l’incubo delle nostre notti: “L’ho visto all’opera da consigliere comunale. Faceva parte della maggioranza e andava in piazza a fare opposizione”.
Per la cronaca era il periodo tra il 1997 e il 2006 quando Salvini era consigliere comunale a Milano, nella giunta di Albertini che guidava una coalizione di centrodestra. Un uomo una fama.
(23 ottobre 2020)
©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata