di Giovanna Di Rosa
Grazie ai tifosi croati in visita nel Belpaese per vivere il loro scontro calcistico (e si fossero fermati lì) contro l’Inter, abbiamo ancora una volta la prova di quanto il tifo calcistico di un certo tipo sia portatore di civiltà: la civiltà dei nuovi barbari. Migliaia di tifosi inferociti in giro per Milano, divisi in gruppi di alcune centinaia, e circa trecento di loro a fare pacifica visita ad un centro commerciale milanese: forze dell’ordine in allarme e centro commerciale evacuato. Perché il calcio è una cosa seria.
E’ una cosa soprattutto da maschiacci, mica mammolette come quelli che si vedono in giro: il maschio tifoso gira in gruppo, come i bisonti, ma con meno creanza; entra senza chiedere permesso, è rumoroso, rutta scorreggia e insulta e tu, che di centro commerciale ci vivi, lo devi evacuare perché entrano loro. E’ il grande servizio che il maschio tifoso rende alla società che imbarbarisce. Un esempio, insomma.
Poi arriva la Legge. Alcune decine di Daspo, i bisonti portati in Questura; identificazioni, documenti, fogli di via, firme, e di tutto un po’. E questo è il calcio. Anzi… Se questo è il calcio (con l’ennesimo inno barbarico dei portatori di inciviltà incapaci di tenere a freno gli eccessi di testosterone). Persino troppo maschi per essere veri.
(14 settembre 2022)
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