Dal 21 al 23 gennaio sono in visita al Comune di Brescia i rappresentanti dei partner del progetto Epic-Up che provengono da 5 diversi Paesi Europei (Grecia, Bulgaria, Polonia, Spagna e Germania) per interrogarsi sulle buone prassi per l’integrazione di persone di origine straniera. L’obiettivo generale del progetto, di cui è partner anche l’Associazione ADL a Zavidovici, è convalidare una metodologia che contempli più approcci per l’integrazione locale di migranti e rifugiati, in grado di migliorare la collaborazione tra attori coinvolti, come migranti e organizzazioni guidate da migranti, autorità pubbliche e organizzazioni della società civile, in modo che le strategie di integrazione siano centrate sull’utente e quindi più efficaci.
Il progetto ha istituito sei comunità di pratica, una in ciascun Paese partecipante, quella italiana è stata costituita a Brescia, in cui testare le buone pratiche che poi si consolideranno in nuovi servizi per l’integrazione. Ad accogliere e dialogare con i rappresentanti delle nazioni partner gli assessori Marco Fenaroli e Anna Frattini, il presidente del Consiglio comunale Roberto Rossini e la consigliera con delega alla sanità Raisa Labaran.
(23 gennaio 2025)
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