Il 29 e il 30 maggio 2025 debutta in prima nazionale presso il Teatro Fontana di Milano Ape Regina | una giornata per Molly Bloom il nuovo spettacolo di Piccola Compagnia della Magnolia: in scena e alla drammaturgia Giorgia Cerruti, regia di Davide Giglio e Giorgia Cerruti, produzione Cubo Teatro.
Lo spettacolo parte da Joyce, dall’ultimo capitolo dell’Ulisse, cui si ispira in piena libertà. Fiancheggiando il parallelismo mitico di Joyce, questa Molly – moderna Penelope – è un’ex attrice e bambina prodigio, una stella decaduta che cerca di ricostruirsi una carriera e al contempo di ricucire la trama del passato più recente, forse rimosso o annebbiato da un distacco…Eppure, nonostante tutti questi fardelli, la vita pulsa, mossa dal principio del desiderio! Molly sceglie l’etica del corpo nel fronteggiare l’esistenza e porta nel corpo le tracce delle sue giornate: se soffre il viso si devasta e le rughe si accentuano, se è in preda all’entusiasmo per qualcosa è chiassosa, scomposta, se ha fame non ha misure, se desidera è capace di amare per ore freneticamente. Iconica, agghiacciante, sbarazzina. Ridicola e noir a tratti, al di sopra e al di là del pudore. Molly si prende una giornata tutta per sé – una sola da mattina a sera – nella quale verbalizzandosi si scopre di cosa si è fatti. Portare fuori, bucare l’involucro e rivelarsi a sé stessi. Una femminilità libera, nella mente e nello spirito, che vogliamo connettere con le grandi dive del cinema hollywoodiano, vere e proprie eroine di libertà e azzardo. In Ape Regina intravediamo la dark lady forte e ironica alla Bette Davis, affiorano gli sguardi grotteschi e dolenti di Norma Desmond sul Viale del Tramonto, e riverbera qui e là l’asciutta sobrietà di Joan Crawford. Nell’operosità mentale incontrollata, caratteristica di Molly, potremmo definirli esperimenti di dilatazione del sé. Il risultato è un esperimento di scrittura femminile, di linguaggio liberato dal discorso maschile. Un sì incondizionato all’Universo, organizzato nello spazio ristretto di una stanza carica di passato e futuro, in cui vivere per trascendere sé stessi. Cosa cerca Molly? La morte attraverso la festa della vita. L’assenza attraverso la celebrazione della presenza. Il ricordo attraverso l’esercizio del domani. L’anima attraverso la superficie del corpo. In fin dei conti forse Molly duella con la morte, un aldilà che sta in un’altra stanza – separata. E l’arte è il mezzo di rapporto, di dialogo coi vivi e i morti, i presenti e gli assenti e in ultima analisi con noi stessi. Qui Molly è Euridice che risale alla luce senza voltarsi, lasciando andare ciò che sta dietro, altrove. Per essere leggera nel salto.
Ape Regina. Una giornata per Molly Bloom
uno spettacolo di Piccola Compagnia della Magnolia
una produzione Cubo Teatro
in collaborazione con Teatro di Dioniso
riscrittura dell’opera di James Joyce
regia a cura di Giorgia Cerruti e Davide Giglio
in scena Giorgia CerrutiInfo e prenotazioni
+39 0269015733
biglietteria@teatrofontana.it
(21 maggio 2025)
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