Cercasi maglietta, “Parlateci di Opera”

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di Paolo M. Minciotti #Lopinione

Lungi da noi l’idea di giocare sulle disgrazie altrui, così come quella di ridicolizzare indagini e indagati, tuttavia viene spontaneo, visti i trascorsi leghisti di speculazione su presunte colpevolezze altrui che si sono poi risolte, risolte dalla Giustizia non dalle nostre battute, nelle bolle di sapone che erano, ironizzare su certe perniciose abitudini del partito di Salvini di gridare Al Lupo! anche se il lupo non c’è.

L’arresto del Sindaco di Opera, della dipendente comunale e di tre imprenditori, avvenuta nella prima mattinata dell’8 aprile, insieme al silenzio di dirigenza leghista ed alleati di giunta, tutti di centrodestra, e ricordando la famosa maglietta di Lucia Bergonzoni, fatta a pezzi alle elezioni dell’Emilia-Romagna che Salvini pensava già di aver vinto, suggerisce un pezzo comico, come questo che stiamo scrivendo, e che regaliamo al primo cabarettista che ne senta eventualmente il bisogno. Titolo del pezzo: “Cercasi maglietta Parlateci di Opera“. Il pezzo è libero da diritti d’autore.

Ma dato che gli autori vanno citati, vi diciamo che una delle intercettazioni riportate dall’ANSA, a proposito della attività del Sindaco di Opera, dice: “Ascolta sindaco… le mascherine, quelle azzurre, ne hai rubate un po’ di quelle che dovevano andare alle Rsa?“. Ecco. Parlateci di Opera. Con o senza magliette addosso.

 

(8 aprile 2021)

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