di Effegi
Il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, resterà per ora agli arresti domiciliari. Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Pavia, Luigi Riganti, ha infatti respinto la richiesta del suo avvocato, Luca Angeleri, che chiedeva la revoca della misura cautelare. Secondo il GIP, Ceffa rappresenta una “spiccata pericolosità sociale” ed è “totalmente inaffidabile nella gestione di qualsiasi incarico o servizio pubblico”.
Lo scrive l’Osservatore Vigevanese.
Ceffa si trova ai domiciliari dal 28 novembre 2024 con l’accusa di corruzione. Secondo le indagini, avrebbe garantito alla consigliera comunale Roberta Giacometti un incarico da 6.000 euro l’anno in cambio del suo appoggio politico, necessario per mantenere stabile la giunta comunale in un momento delicato.
Diversamente da Ceffa, altri indagati nello stesso caso – tra cui la consigliera Giacometti e alcuni dirigenti di ASM Vigevano e Lomellina – hanno ottenuto la revoca degli arresti domiciliari dopo aver rassegnato le dimissioni. Ceffa, invece, è stato sospeso dalla carica di sindaco e rimane agli arresti.
Il suo avvocato ha già annunciato l’intenzione di ricorrere al Tribunale del Riesame per tentare di ottenere la revoca della misura cautelare.
(24 marzo 2025)
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