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Il “Lago dei cigni”, rappresentato dal balletto di San Pietroburgo, tra le più emozionanti formazioni classiche, sarà in scena sabato 30 dicembre alle 21 al Sociale di Mantova. Lo spettacolo rientra nella stagione del teatro organizzata dal Comune di Mantova, dalla Fondazione Artioli e da Inside Out Agency.
Si potranno vedere le coreografie e i costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo. La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette, vittima del perfido sortilegio del mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costretta a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore.
Il principe Sigfrid si imbatte alla caccia di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una festa nella Corte del Principe Sigfrid, il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette, e che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.
L’interpretazione del balletto di San Pietroburgo con la partecipazione di Natalia Lazebnikova è da non perdere. La grande ballerina, solista già da anni al Teatro dell’Opera di Kiev, è riconosciuta a livello mondiale come la stella ed Etoile internazionale.
Con questa versione del “Lago dei cigni” il balletto di San Pietroburgo ha voluto mantenere intatte le coreografie originali di Marius Petipa e da LevIvanov del lontano 1895 tornando all’autentica versione della coreografia creata per il Teatro Mariinsky. Le scenografie si rifanno alla Corte Imperiale russa di quel periodo, inserendo la realtà storica e la fantasia gotica. Le scene del I e del III atto presentano uno stile classico fiabesco, quasi magico, mentre il II e IV atto cioè il lago, ha un ambiente mistico, quasi lunare, dove si alternano attimi tenebrosi e giochi di ombre e luci. Musiche di Pyotr Ilyich Tcajkovskij e coreografie di Marius Petipa. Info: www.teatrosocialemantova.it.
(29 dicembre 2017)
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