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È la società civile e il suo racconto da parte dei media al centro della seconda giornata “Welcome to the new era – diversity & inclusion: Stati Generali post Covid-19” l’evento organizzato da Diversity, associazione no-profit presieduta da Francesca Vecchioni, in scena venerdì 19 giugno dalle ore 18.00 sui canali social di Diversity (@diversitylab).
Sumaya Abdel Qader, Katia Follesa, Luca Trapanese, Luca Bizzarri, Antonella Bundu, Maura Gancitano, Licia Fertz, Nicole Rossi e Lucia Gravante, Ludovico Bessegato, Valentina Tomirotti (Pepitosa), Muriel, Cathy La Torre, The Pozzolis Family, Michela Giraud, Sofia Viscardi, saranno solo alcune delle voci che si alterneranno per fare il punto sulla D&I in Italia e accendere l’attenzione sulle fratture e i disagi sociali scatenati dalla Crisi Covid-19.
L‘emergenza sanitaria e quella economica per quattro mesi hanno infatti monopolizzato l’agenda Covid-19 dei 7 principali TG italiani togliendo spazio proprio al racconto delle difficoltà delle persone, delle famiglie e di interi gruppi sociali che rientrano nel concetto di diversity: tra gennaio e aprile 2020, solo il 14,6% delle notizie sul Covid-19 ha riguardato donne, bambini, anziani, persone disabili, di differenti etnie e LGBT+ come emerge dalla ricerca “Diversity Media Report – Speciale Covid-19”, presentata da Diversity e Osservatorio di Pavia all’interno del programma.
La narrazione che è passata durante l’emergenza sanitaria è stata solo quella dell’urgenza: si è parlato di ospedali, posti letto, contagi, vaccini, zone rosse, crisi economica. Eppure nell’85,4% dei casi l’informazione sul Covid-19 non ha riguardato le persone raccontate per genere, età, etnia, disabilità, generazione, orientamento sessuale, identità di genere. Solo l’1,3% delle news sul Covid hanno riguardato le donne, solo lo 0,4% ha trattato il tema della disabilità, solo lo 0,04% le tematiche legate al mondo LGBT+. Continuare a pensare che esistano altre priorità è una scusa per spostare il problema, come se le famiglie italiane ne fossero estranee! Con la fine dell’emergenza va capito quali ferite si sono aperte e ora abbiamo una grande opportunità, quella di recuperare queste istanze, fondamentali senza le quali non è pensabile costruire una vera ripartenza.” dichiara Francesca Vecchioni, Presidente Diversity.
Dalle ore 18.00 Drusilla Foer e Francesca Vecchioni tesseranno la trama delle “Tales of quarantine”, un racconto in 5 capitoli, ciascuno dedicato ad un tema del periodo di lockdown che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo dei media verso una rappresentazione valorizzante e inclusiva della società rispetto ai temi della diversity & inclusion. Il Dj set virtuale #useyourpower di Jo Squillo chiuderà gli Stati Generali delle Diversity&Inclusion e aprirà ufficialmente le iniziative Pride nazionali, chiamando a raccolta oltre 100 influencer e personaggi del mondo dello spettacolo e della società civile per contribuire alla diffusione di messaggi di inclusione.
Si partirà dal tema della Famiglia per parlare di omogenitorialità, congiunti e didattica a distanza insieme alla consigliera del Comune di Milano Sumaya Abdel Qader, la coppia di attori comici e genitori Katia Follesa e Angelo Pisani, lo scrittore e papà Luca Trapanese, il Presidente di Famiglie Arcobaleno Gianfranco Goretti e la founder di Mamme per la Pelle Gabriella Nobile.
Gender gap, smart working e status socio-economico saranno al centro del talk dedicato al Lavoro che vede la partecipazione dell’attore e presentatore Luca Bizzarri, dell’attivista Antonella Bundu, della filosofa Maura Gancitano e della Direttrice Generale di ValoreD Barbara Falcomer.
All’Informazione è dedicato il focus su come i media hanno raccontato le persone e le fasce di popolazione che rientrano nel concetto di diversity. Diversity e l’Osservatorio di Pavia presenteranno un’edizione straordinaria a tema Covid-19 del Diversity Media Report, la ricerca annuale sulla rappresentazione delle persone e dei temi per genere e identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età, disabilità ed etnia nei media italiani.
Chi sono gli Invisibili del Covid-19? A parlare di over 65 e giovanissimi saranno l’influencer Licia Fertz (classe 1930) insieme alle protagoniste de Il Collegio, Nicole Rossi e Lucia Gravante, Ludovico Bessegato, regista della serie cult SKAM (vincitrice di un Diversity Media Awards) e Alessandra Palazzotti, Direttrice Nazionale Special Olympics Italia.
Ultimo capitolo sarà quello dell’Isolamento, tra disabilità ed etnia, identità di genere e orientamento sessuale e affettivo insieme alle influencer e attiviste Valentina Tomirotti (Pepitosa) e Muriel, e Cathy La Torre, avvocata e attivista LGBT+, il Direttore Esecutivo di Parks Igor Suran, e il cantautore Ghemon.
Cifra stilistica di tutti gli eventi firmati da Diversity è l’intrattenimento: agli interventi degli ospiti si alterneranno clip video e contributi di influencer e web star come Sofia Viscardi, The Pozzolis Family e Michela Giraud. A Jo Squillo è affidato il dj set del party virtuale #useyourpower, supportato da Absolut e Peachtree che firmano per l’occasione la ricetta di un cocktail speciale, un momento di divertimento e impegno per un futuro inclusivo e rispettoso. Il party aprirà le “danze” delle iniziative dei Pride nazionali, in collaborazione con Onda Pride. Più di 100 influencer e personaggi del mondo dello spettacolo e della società civile sono chiamati ad aderire all’iniziativa di Diversity e a contribuire veicolando messaggi di inclusione.
La produzione della seconda giornata degli Stati Generali è realizzata in partnership con Show Reel Media Group. Il programma completo della due-giorni è disponibile su www.diversitylab.it.
(17 giugno 2020)
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