di G.G., #Politica
Il Pirellone è nel caos dopo la faccenda zona rossa zona arancione e l’ennesimo vergognoso scambio d’accusa, le opposizioni fanno saltare in aria il Consiglio Regionale e Fontana sbotta. “la misura è colma”. E mai verità più cristallina uscì dalle labbra di Fontana, suo malgrado. La misura è stracolma e il suo governo, non c’è rimpasto che tenga, è una vergogna: rissoso, inconcludente, polemico, sempre pronto a puntare il dito, incapace di assumersi la pur minima responsabilità, pronto allo scontro con Roma ad ogni battito di ciglio del suo presidente.
Ricordate la faccenduola dell’Rt, no? Ebbene Il Fatto Quotidiano, quel mattacchione di Travaglio, pubblica addirittura un’email dell’ISS diretta alla Regione Lombardia dove li si avvertiva, quei signori lì, che nei dati c’era qualcosa che non andava. L’email l’abbiamo presa a prestito. A vostro beneficio.
Fontana ha i suoi problemi, del resto. La “zona rossa” è costata 600 milioni euro agli elettori di Fontana e a lui è addirittura toccato parlare da democristiano dicendo “Non è colpa di nessuno”, riferendosi proprio alla questione della “zona rossa” divenuta tale a causa dell’errore del quale ai accenna (appena) nell’email appena sopra. Dall’altra parte del Fontana c’è lei, la Letizia, quella dei vaccini distribuiti secondo PIL che poi ritratta nonostante una registrazione audio perché lei è la vicepresidente di sostegno, e che è l’unica assessore di cui abbia avuto notizia nella mia vita, al quale sono state chieste le dimissioni con una petizione pubblica ad una settimana dall’insediamento. Insomma al Pirellone c’è la giunta dei record e Fontana riesce a dire che la misura è colma solo oggi. E’ colma almeno da febbraio 2020, mesi gravidi di imprese fontaniane della giunta del Pirellone.
Facciano presto, perché qualcuno sta preparando una causa di risarcimento per quei seicento milioni lì della “zona rossa” e dare colpe non basterà. O, come ha detto qualcuno, “ci penseranno i giudici”.
(26 gennaio 2021)
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