E poteva andare peggio, se la mastodontica insegna fosse precipitata da 192 metri di altezza su quello che stava sotto. Zona evacuata, grattacielo con griposi transennato e sicuramente, nella disgrazia, un sacco di risate nei salotti privati e in alcuni pubblici. Per dirla con un conoscente che ha il dono della sintesi: questo gigante coi piedi d’argilla sta cadendo a pezzi e noi con lui. La metafora politica, nemmeno così sottile, non fa nemmeno sorridere per quanto rischia di essere più di una metafora.
Insomma è andata bene. Certo tutte ‘ste disgrazie ai grattacieloni della Milano della modernità un po’ inquietano: prestigiosissime torri nate per svettare e poi? Battute infelici a milioni e la linea 5 chiusa.p
La Procura di Milano, da stamane all’alba in costante contatto con i tecnici per monitorare la situazione, scrive Repubblica, aprirà un fascicolo per crollo colposo. Nel frattempo si cerca di capire come procede la messa in sicurezza della scritta. La torre è evacuata, ma non ancora sequestrata. Del domani non v’è certezza.
(30 giugno 2025)
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