di Redazione
“Milano vuole essere una città sempre più aperta ed attrattiva per le migliaia di studenti e ricercatori stranieri che ogni anno contribuiscono a renderla più viva con il loro patrimonio di idee e di energie. L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di proseguire nel percorso di semplificazione delle procedure ed attivazione dei servizi d’accoglienza tracciato da questo protocollo, in modo da arricchire ed integrare l’offerta del nostro territorio ai talenti provenienti dall’estero”. È quanto ha dichiarato questa mattina (5 ottobre, ndr) la vicesindaco e assessore all’Educazione, Università e Ricerca del Comune di Milano, Anna Scavuzzo, nel corso della conferenza stampa di presentazione del rinnovo 2016-2018 di Study in Milan, il protocollo per l’attrazione dei talenti stranieri (studenti, ricercatori e docenti) nelle università e negli enti di alta formazione milanesi, che ha festeggiato i primi due anni di attività dal 2014 ad oggi con oltre 10 mila studenti universitari stranieri che hanno partecipato e, attraverso il rilascio di un’apposita M-ID Card, hanno ottenuto facilitazioni ed agevolazioni per musei, teatri, mezzi pubblici e procedure amministrative.
“Questo protocollo – ha dichiarato Alberto Meomartini, vice presidente della Camera di commercio di Milano – impegna le istituzioni coinvolte a proseguire e potenziare il lavoro che abbiamo svolto finora con spirito di collaborazione. Si rinnova un programma che punta a rafforzare l’attrattività di Milano. Uno studente straniero su tre, durante gli studi, fa un’esperienza di lavoro qui e questo programma può rappresentare un’attrazione di stranieri preparati, anche dal punto di vista lavorativo”.
Gianluca Vago, rettore dell’Università degli Studi di Milano e presidente del comitato regionale di coordinamento delle Università lombarde, commenta: “Nella nostra regione abbiamo il piacere di ospitare un sistema di 12 eccellenti Università, 7 delle quali situate a Milano. Negli ultimi 5 anni il numero di studenti stranieri nelle università milanesi è in costante crescita e conta più di 18 mila ragazzi provenienti dall’estero. Ciò significa che Milano attira oltre il 25% di tutti gli studenti stranieri in Italia, dando origine ad un ambiente fertile e dinamico, non solo per tutti gli studenti che scelgono la nostra città e i nostri Atenei per la loro formazione, ma anche per tutti noi. Questi numeri sono certamente destinati ad aumentare in futuro, grazie alla elevata qualità dei programmi di formazione e ricerca delle nostre università e al nuovo protocollo Study in Milan”.
Le facilitazioni con la M- ID Card per gli studenti stranieri: ingressi gratuiti ai musei per Triennale di Milano, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, Pinacoteca Ambrosiana, Circuito Case Museo, Palazzo Marino. Teatri: agevolazioni per l’acquisto di biglietti col Piccolo Teatro di Milano, Compagnia Carlo Colla e figli. Malpensa Express: riduzione del prezzo del biglietto del 50% da/verso l’aeroporto di Malpensa, un biglietto gratuito per un viaggio in una destinazione lombarda.
Le iniziative di facilitazione con le istituzioni in atto. Questura di Milano: moduli per ottenere il permesso di soggiorno per studio tradotti in diverse lingue (inglese, spagnolo, cinese). Assistenza nell’accesso agli sportelli per il primo rilascio del permesso di soggiorno per studio. Prefettura di Milano: si faciliterà la procedura relativa al rilascio del permesso di soggiorno per lavoro (rivolto a visiting professor). Agenzia delle Entrate: procedura agevolata per ottenere il codice fiscale e sportello dedicato per evadere le richieste delle università attraverso un Protocollo d’Intesa per l’assistenza fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate a studenti, ricercatori e docenti stranieri delle Università e degli Enti di Alta Formazione milanesi
Il portale www.studyinmilan.net: qui gli studenti possono trovare informazioni sull’abitare, i trasporti, i documenti amministrativi, la vita culturale di Milano e le opportunità di studio in città.
(5 ottobre 2016)
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