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Ricostituzione del Partito Fascista: vent’anni di pene complessive. Questo hanno chiesto dalla procura di Mantova per sette dei nove imputati nel processo a carico dei Fasci Italiani del lavoro lista neofascista che nel giugno 2017 si era presentata alle elezioni comunali di Sermide e Felonica (10% nelle urne, per intenderci) prima che il Tar decidesse l’esclusione degli eletti nella lista dal consiglio comunale.
La procura di Mantova aveva successivamente aperto un’indagine visto che simbolo e statuto del partito richiamavano chiaramente il disciolto partito fascista. In Italia, anche se non sembra, questo è reato e finalmente qualcuno ha deciso di applicare la legge.
I nomi dei partecipanti all’orrenda crapula elettorale hanno già avuto sufficiente risalto e non staremo qui a riscriverli; l’accusa ha chiesto vent’anni di pene complessive per sette di loro (compresa la candidata Sindaco e suo padre), mentre due degli imputati hanno chiesto il rito ordinario.
(14 dicembre 2018)
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