di G.G. #Milano twitter@milanonewsgaia #LetiziaMoratti
L’indimenticabile Giunta Fontana ha una nuova assessora al Welfare, che è anche vicepresidente, che è anche plenipotenziaria di Berlusconi, che sarà anche severa istitutrice dello scapestrato Fontana. Defenestrato – “era stanco” – il buon Gallera o delle poche capacità il cui indimenticabile passaggio in politica è già stato consegnato al web per l’eternità. O giù di lì.
Nella nuova giunta anche due ex del governo che Salvini fece saltare in aria, quello fatto con il M5S e del quale voleva diventare Vate e Duce e mal gliene incolse.
Ecco dunque la nuova giunta Fontana ormai chiaramente sotto tutela berlusconiana con Salvini assessore alle briciole. Una rivisitazione in chiave moderna di una giunta già morta, la giunta Fontana: unica giunta mondialmente conosciuta che muore e vive mentre vive e muore. Naturalmente Donna Moratti dalle innumerevoli cariche delle quali nessuna ricorda nulla, che non siano cose fatte male, non è lì come dama di compagnia, piuttosto come mastino alla guardia degli interessi politici del capo supremo in Regione.
Toccherà vederla di nuovo al lavoro, autocelebrarsi con voce da eterna adolescente – e argomenti pochi come in passato – sperando che ci risparmi le scorribande canterine o il sentire ancora cose insopportabili come la voce biascicata di Fontana che racconta come Gallera fosse distrutto dalla lunga “battaglia contro il Coronavirus”. Pensate cosa sarebbe successo se non avesse fatto niente (siamo nel regno dell’iperbole, evidentemente)…
(8 gennaio 2021)
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