di Redazione, #Politica
Ha patteggiato tre anni e 4 mesi e 83mila euro di risarcimento il commercialista vicino alla Lega di Salvini Michele Scillieri, che non ha chiesto la revoca dei domiciliari, per il caso Lombardia Film Commission, in cui era indagato insieme ai contabili del Carroccio, Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni. Fu proprio nello studio di Scillieri, in via delle Stelline a Milano, che fu registrata la Lega per Salvini Premier, ricorda Repubblica.
Scillieri sarebbe stato, secondo i pm milanesi Stefano Civardi ed Eugenio Fusco (aggiunto), il perno di un’organizzazione che serviva a drenare risorse pubbliche, per portarle nelle casse del partito. Scillieri era indagato per turbata libertà della scelta del contraente, peculato e reati fiscali, ma da quest’ultima accusa è stato prosciolto.
Ha patteggiato anche il cognato di Scillieri Fabio Barbarossa, suo presunto prestanome, chiedendo ed ottenendo di patteggiare 2 anni e 1 mese e trentamila euro di risarcimento. Dovrà restituire anche una Porsche. L’indagine era partita dall’arresto di Luca Sostegni mentre stava per imbarcarsi su un volo per il Brasile.
(26 febbraio 2021)
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