L’intermodalità in Lombardia e il futuro della legge regionale sul trasporto. Sono solo due dei tanti punti toccati ieri mattina a Mantova durante il terzo evento di “Tutti a bordo”, un ciclo di incontri del Gruppo Consiliare del Partito Democratico con amministratori locali, rappresentanti di categoria ed esperti del settore, finalizzato a fare luce sullo stato di salute del trasporto lombardo.
Nella tappa mantovana è stato approfondito il tema dell’intermodalità su ferro, gomma e acqua, nel trasporto delle persone e delle merci. “Una mattinata molto positiva – commenta il consigliere regionale dem Simone Negri -, dalla quale sono emerse innumerevoli criticità che riguardano l’intera Lombardia e, in particolare, Mantova. Qui il trasporto pubblico è estremamente debole, basti pensare che solo il 2% degli spostamenti avviene tramite ferro e il 5% via autobus. Da Mantova si fa prima a raggiungere altre grandi città italiane rispetto a Milano”.
“Oggi nella Legge 6 l’intermodalità è sacrificata – sottolinea Negri -, con la revisione della legge vogliamo dire una volta per tutte basta all’eccessiva frammentazione. Chiederemo di aprire alla tariffazione integrata, di raccogliere dati sulle linee, oggi pochi e confusionari, di coinvolgere tutti i comuni, compresi quelli più piccoli, e di prevedere, come tante agenzie ci stanno chiedendo di fare, un coordinamento di tipo operativo con Trenord, che oggi insieme alla Giunta Fontana fa spallucce”. Per il consigliere regionale del Partito Democratico Marco Carra “l’interporto di Valdaro merita maggiori attenzioni dalla Giunta Fontana e dal Governo Meloni. La Regione – continua Carra – deve favorire la nascita di una società che si occupi della gestione del porto, deve mettere a disposizione più risorse per completare e realizzare quelle infrastrutture fondamentali per l’intermodalità come la Mantova-Cremona, la tangenziale sud di Mantova e altri collegamenti a cui la destra continua a fare orecchie da mercante. Mentre al governo, della stessa compagine partitica della Giunta Fontana, chiediamo di sbloccare la vicenda delle ZLS, le zone logistiche semplificate che garantirebbero agevolazioni fiscali e burocratiche alle imprese che qui operano. Al momento tutto è fermo al palo. E Mantova si sente sempre più lontana da Milano”.
“Il percorso di ‘Tutti a bordo’ ora continua – conclude il consigliare regionale Luigi Ponti -, verso la revisione della Legge 6, quando porteremo in Consiglio Regionale tutte queste nostre proposte, nate e formulate insieme ai territori in questi mesi. Per rendere davvero efficiente il trasporto delle persone e delle merci, la Regione deve iniziare a investire sull’intermodalità, vero volano di sviluppo. Noi ci spenderemo per questo”.
Informa una nota stampa del gruppo consigliare PD in regione Lombardia.
(14 aprile 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata