di Redazione Milano
“La Lega in Lombardia, sempre più sola, si ostina ad accelerare su una legge indifendibile, che persino i suoi alleati di governo, Forza Italia in primis, o attaccano o ignorano. I Lep non sono, come afferma Piazza, un fantasma, ma la base reale di partenza di qualunque processo di autonomia, come da dettato costituzionale. I veri fantasmi sono le materie noLep, un’invenzione giuridica della legge Calderoli, che non esistono nella realtà e rappresentano un’accelerazione inutile e senza le necessarie garanzie per non spaccare il paese. Ha ragione il sindaco Sala, una legge che non garantisce i Lep e non tiene conto delle risorse finanziarie da trasferire a Comuni e Città metropolitane è sbagliata. Non si può infatti parlare di un processo di autonomia considerando solo le Regioni. Il processo deve coinvolgere in modo serio gli enti locali. Ricordo che la Lega in tutti gli anni in cui è stata al Governo non ha avviato alcun processo di decentramento. Unico ad averlo fatto è stato un Governo di centro sinistra con i decreti Bassanini, che hanno dato più potere ai territori.
Ribadiamo la nostra contrarietà a questa legge e per questo abbiamo raccolto le firme per un referendum per abrogarla. Solo dopo aver cancellato una legge sbagliata si può avviare un confronto su una reale autonomia differenziata”.
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd e vicesegretario regionale Gianmario Fragomeli che ribatte così al sottosegretario regionale all’Autonomia, Mauro Piazza che ha accusato il sindaco di Milano, Beppe Sala, di essere voce dei “neocentralisti”.
(30 agosto 2024)
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