di Redazione Politica
“Siamo alla follia” dichiara Paolo Romano, Consigliere Regionale in Lombardia. “Israele bombarda nuovamente le basi UNIFIL, dopo poche ore e dopo gli avvertimenti italiani e internazionali, dove sono presenti anche i militari italiani in missione di pace. Dov’è la linea rossa per il governo Netanyahu? Può compiere un genocidio a Gaza sterminando oltre 40.000 persone, usare il fosforo bianco, espandere le colonie in Cisgiordania contro ogni decisione dell’ONU, bombardare scuole ed ospedali – continua Romano – e ora può bombardare ed attaccare impunito soldati di Paesi definiti alleati? L’attentato terroristico del 7 ottobre è una tragedia, ma non può diventare il pretesto per un governo ultranazionalista di compiere stragi, crimini di guerra e crimini contro l’umanità senza che la comunità internazionale alzi la voce.”
“Il Governo tuteli i nostri militari e convochi l’ambasciatore israeliano. L’Italia e l’Europa applichino sanzioni dirette a Benjamin Netanyahu e ai suoi ministri, e si interrompa a livello europeo e NATO qualsiasi invio di armi ad Israele. Il cessate il fuoco in Medio Oriente passa da una de-escalation che non sarà possibile senza riconoscere i crimini perpetrati da Netanyahu, oltre ovviamente quelli perpetrati dai leader di Hamas o di altri gruppi terroristici”.
Così la nota stampa di Paolo Romano, Consigliere Regionale in Lombardia sui recenti attacchi dell’esercito israeliano alle basi ONU.
(11 ottobre 2024)
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