“Quanto accaduto a Cuveglio” – svastiche e simboli fascisti in occasione dell’81º anniversario della battaglia del San Martino – “è un insulto alla memoria dei caduti e una ferita per i valori democratici su cui si fonda la nostra comunità. È inaccettabile che, ancora oggi, si manifesti pubblicamente un’apologia del fascismo e del nazismo, ideali sinonimo di oppressione, violenza e negazione della libertà”, lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico della Lombardia, Samuele Astuti, esprimendo la ferma condanna per gli atti vergognosi verificatisi a Cuveglio dove, fuori dal monumento ai Caduti della cittadina, è stato esposto uno striscione con svastiche e fasci littori.
“La Valcuvia è un luogo simbolo della Resistenza, teatro di uno degli episodi eroici del 1943, quando il ‘Gruppo Cinque Giornate’, composto da militari italiani che decisero di opporsi all’invasore nazista e ai collaborazionisti fascisti, affrontò con coraggio il nemico”, continua Astuti.
“Gli atti di pochi estremisti non solo offendono questa memoria, ma sono un tentativo di minacciare i valori di convivenza e pluralismo su cui si basa la nostra società. Nella provincia di Varese, così come in Lombardia, non c’è posto per l’odio e la violenza che questi gruppi tentano di diffondere. L’auspicio è che le autorità competenti rintraccino quanto prima i responsabili del gesto e che il gruppo in questione, già sotto inchiesta dal 2017, venga messo fuori legge una volta per tutte”, conclude il consigliere.
(1 dicembre 2024)
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