Dopo il tutto esaurito al debutto nazionale al Teatro Franco Parenti di Milano e le repliche a Parma, Trento, Monza, Napoli e in altre città, L’eterno marito – liberamente tratto dall’omonimo romanzo breve di Fëdor Dostoevskij – arriva al Teatro Fontana il 5 e 6 giugno.
Il testo è stato adattato da Davide Carnevali, tra i più importanti autori della scena contemporanea, con la regia e il riadattamento di Claudio Autelli, capace di intrecciare linguaggi diversi in un’originale forma scenica che mescola teatro e cinema, live e reperto filmico.
La scena è dominata da una stanza che si staglia sul palco nudo, ai piedi di una parete che evoca il teatro borghese, ma che si trasforma in superficie di proiezione per sogni, incubi e ricordi. Un ambiente sospeso tra memoria e presente, immaginario e realtà.
In scena, Francesco Villano (Premio Ubu 2023 come miglior attore) e Ciro Masella danno vita a due uomini, Alekseij e Pavel, alle prese con un duello continuo tra tragedia e commedia: l’amante e il marito di una donna che non c’è più si incontrano quel tanto che basta per vedere come l’unica figlia muore tra le loro braccia. “Il primo vive la sua vita come dramma e la presenta come tragedia; il secondo ha veri problemi, ma li affronta come se fossero una farsa.” Ogni scena è un duetto – o uno scontro – che ricorda una coppia comica antitetica e complementare.
L’eterno marito è una commedia noir che scava nella vulnerabilità maschile e nelle aspettative che gravano sull’identità dell’uomo contemporaneo. Una riflessione sull’apparire e sull’essere, sulla difficoltà di raccontarsi al mondo in modo autentico, e sullo smarrimento di fronte ai ruoli di padre, guida, individuo.
Un dialogo serrato tra teatro e vita, che svela il lato più inquietante di entrambi. E una domanda che ci accompagna a lungo: siamo ancora in grado di esercitare la cura? Di prenderci la responsabilità dell’altro?
Una potente seduta psicanalitica ante litteram, a conferma del genio di Dostoevskij anche nei suoi testi “minori”, che qui ritroviamo nella sua forma più attuale e urgente.
L’ETERNO MARITO
da Fëdor Dostoevskij
Libero adattamento di Davide Carnevali
Progetto e regia di Claudio Autelli
Con Ciro Masella e Francesco Villano
In video Sofija Zobina e Lia Fedetto
Scene Maddalena Oriani | Disegno luci Omar Scala
Musiche originali e sound design Gianluca Agostini
Costumi Margherita Platé | Film-making Alberto Sansone
Responsabile tecnico Emanuele Cavalcanti | Assistente alla regia Valeria Fornoni
Organizzazione
Daniele Filosi e Dalila Sena
Ufficio stampa
Cristina Pileggi
Co-Produzione
LAB121 – TrentoSpettacoli – Teatro Franco Parenti
con il sostegno di
NEXT laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo, edizione 2022/2023 | Regione Lombardia
Fondazione Caritro | Provincia Autonoma di Trento
Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento
In concomitanza con la prima replica dello spettacolo si apre anche il giugno ai Chiostri del Teatro Fontana, qui il programma.
(27 maggio 2025)
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