di G.G., #Politica
Dunque la responsabilità di ciò che sta accadendo in Lombardia, dei numeri che non vanno delle cose e che non hanno funzionato, di “qualche errore” che “può capitare” è delle fake news dei giornali. Fontana decide così di andare a braccetto con Bonomi e, scrive Repubblica, dichiara: “Credo che molte delle critiche siano un mezzo ormai che si ripete da un anno di cercare di strumentalizzare a danno della Lombardia questa situazione. È una situazione assolutamente inaccettabile, che contesto e che dimostra come evidentemente molte volte anche l’informazione sia schiava delle fake news”.
Dunque il problema della Lombardia sta nelle fake news dei giornali, e non nella gestione della campagna vaccinale, lo dice sempre Repubblica, riferendosi a Fontana. Non è l’unica autoassoluzione che vede protagonista Fontana, che nell’ultimo anno non ci ha fatto mancare nulla. Dai dati sbagliati costati ai commercianti della Lombardia 600milioni di euro, dal “non ci saranno nuove misure” al “coprifuoco” dalle 23 alle 5, fino alle copie forensi dei cellulari suo e di Gallera, ai camici e appalti regionali con tutto ciò che ne è seguito. Si potrebbe continuare, ma perché proseguire con le fake news [sic]?
(27 marzo 2021)
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